“Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!”
Domenica 24 gennaio 2021 – III Domenica dopo l’Epifania B – Mt 14,13b-21
Il vangelo di questa domenica inizia con Gesù che desidera ritirarsi in un luogo deserto. Non l’abbiamo letto, ma sappiamo che ha appena ricevuto una brutta notizia e
vorrebbe stare un po’ da solo.
Ma la folla lo segue, vuole incontrarlo, scombina il suo progetto di stare in disparte.
Gesù allora osserva quella gente e si lascia coinvolgere: accoglie le persone che hanno bisogno e guarisce i malati.
Quanta emozione e che liberazione per quelle donne e quegli uomini che incontravano il Signore!
Quando la sera si avvicina, i discepoli propongono di invitare la folla a ritirarsi verso i villaggi per trovare del cibo, ma la risposta del Signore è sorprendente: «Non occorre che vadano, voi stessi date loro da mangiare».
I discepoli rimangono sbalorditi! Davanti alla folla, a tutte quelle persone affamate, cosa possono fare? Si sentono incapaci e danno una risposta che rivela il loro stato d’animo: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!».
Nel tempo che viviamo, ogni tanto succede di sentirci un po’ sopraffatti o incapaci come i discepoli.
Spesso costretti a stare a casa, senza vedere gli amici, i nonni, senza poter giocare o fare sport potremmo dire: «Qui abbiamo davvero poco, sempre le solite cose, non
possiamo far nulla…» Eppure Gesù fa un miracolo a partire dal poco che hanno i discepoli!
Ogni sera di questa settimana prendi 5 minuti per fare un gioco con i tuoi genitori o con i tuoi fratelli e sorelle.
Su un solo foglio ognuno scrive almeno un motivo per dire “grazie” per una cosa vissuta durante il giorno.
All’inizio sembrerà ci sia davvero poco per ringraziare, ma più andrete avanti, più scoprirete che le occasioni si moltiplicano. E da quel poco nasce la voglia di condividere e coinvolgere gli altri nella nostra gratitudine.
Non vi pare una bella notizia?!
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