La bellezza è negli occhi di chi contempla

Raggio di luce

Raggio di luce

La malattia segna il corpo e l’anima…
La malattia ti sfregia…
Ti porta dolore … paura… soprattutto se ha il terribile nome di cancro.
 
Mi ha tolto qualcosa, è vero, ma mi ha regalato molto.
E’ stato come un lungo cammino sotto il più minaccioso dei cieli, ma che mii ha regalato amici nuovi.
Mi ha regalato coraggio e ironia (grande medicina quest’ultima) 
 
Mentirei se non parlassi della paura. Quante lacrime, lasciato mio marito alla porta dell’ospedale, nascosta dietro una colonna. Quella colonna era diventata la Sua croce alla quale appoggiarmi, per depositare ai suoi piedi la fatica, l’angoscia e il dolore fisico.
Che sguardo terribile dovevo avere per allontanare chi, impietosito, cercava di avvicinarsi per aiutarmi…
 
Da lì partivo, ricaricata,  pronta ad affrontare le terapie, ma ancor più pronta e decisa  a far la scema per far sorridere chi percorreva il mio stesso cammino.. Perchè abbiamo tutti così bisogno di vedere un raggio di luce quando è buio. Il mio cielo era nero, gonfio di nubi, ma sapevo che da qualche parte splendeva il sole e sarebbe tornato a splendere anche per me.
(R.)
 
 
“Vieni
ti faccio vedere il cielo!”
Oltre nuvole nere
c’è un azzurro infinito
che mi sorprende
che mi accompagna.
 
Non per fuggire,
ma per respirare meglio
i giorni che vivo,
fammi vedere il cielo.
 
Non solo lassù:
anche qui, anche ora,
fammi vedere il cielo
in ogni gesto, in ogni persona.
E splenderà il sole
 
(LUCA RUBIN)
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