La bellezza è negli occhi di chi contempla

santo Nome della B.V. Maria

santo Nome della B.V. Maria

Lc 17, 1-3a

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!».

#scandalo #tuttiPeccatori #responsabilità

Un richiamo semplice e chiaro ci viene dal Vangelo oggi, che vale in ogni tempo.

Sembra ricordarci una verità ovvia: tutti sbagliamo e pecchiamo, sempre avverranno fatti ingiusti, clamorosi, disastrosi. Lo scandalo è ciò che urta la nostra vita, letteralmente la pietra di inciampo sul cammino, soprattutto cammino di fede nel Signore.

Ogni tanto destano “scandalo” cose tutto sommato “irrisorie” o superflue, mentre non ci lasciamo più provocare dalle ingiustizie quotidiane, che rovinano davvero la dignità umana.

Ci fermiamo a commentare foto o battute (magari anche di personaggi importanti) che trovano risonanza sui social, ma nulla facciamo concretamente per i diritti negati agli stranieri, ai bimbi nati di seconda generazione, per l’anziano che fa fatica ad accedere ai servizi sanitari, ai cassonetti non svuotati, ai cimiteri lasciati cadere a pezzi, ad un sistema scolastico sempre più “a groviera” a settembre…e la lunga lista potrebbe continuare..

Non sono favorevole alle lamentele inutili e negative, non mi piace evidenziare le cose che non vanno!

Spero di essere credente inquieta che non tace di fronte alle ingiustizie, cittadina onesta che vive civilmente con gli altri, professionista dedita e appassionata nel mio lavoro… certo errori ne commetto “un certo numero” al giorno, ma sempre disposta a chiedere scusa e impegnarmi.

Guai davvero a quei politici e amministratori che provocano sfiducia nelle istituzioni, quegli insegnanti che sviliscono gli studenti, a quei genitori che maltrattano i figli per imponendo il proprio volere o che li lasciano crescere senza educazione, a chi fa perdere la speranza in un cambiamento possibile, guai a quei sacerdoti che non fanno camminare nella fede la comunità loro affidata, a chi fa allontanare dalla fede gli altri per la propria condotta cristiana contradditoria, guai a chi non compie con cura la propria vocazione… Ciascuno stia attento a ciò che fa e ciò che non fa!

 

La sfida di oggi è cercare di essere sempre responsabili di ciò che si è e ciò che si fa!

Affidiamo al Signore misericordioso il nostro cammino di conversione.

 

NB: buon inizio dell’attività educativa a tutti! Buona lezione di vita!

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: