Alla soglia dei miei 50 anni ed in modo del tutto inaspettato, mi sono ritrovata a collaborare con la scuola materna parrocchiale. Che meraviglia i bimbi! E che gioia stare in mezzo a loro! Mai avrei pensato di trovarmi così in sintonia con questi “nanetti”!
Mi stupisce sempre la loro ingenuità, il loro essere “senza filtri”: se devono dire una cosa, bella o poco piacevole che sia, loro la dicono senza pensare minimamente alle conseguenze che può avere sull’altro!
Ma la cosa che ancora oggi mi stupisce di più dei bimbi così piccoli è la loro fiducia totale nei miei confronti, il loro affidarsi, pienamente e senza remore, ad una persona che non conoscono. Se solo tu gli presti un attimo di attenzione, li catturi! Se poi ti metti a giocare con loro li conquisti totalmente!
E che bello quando ti capita di incontrali fuori dalla scuola primaria: loro ti corrono incontro e ti abbracciano! Questi abbracci mi riempiono il cuore: i piccoli gesti che ho fatto hanno lasciato un segno anche in loro.
Peccato che con gli anni questa fiducia negli altri venga un po’ meno…a volte noi adulti facciamo così fatica a fidarci delle persone in questo mondo che tende sempre di più all’individualismo.
Dovremmo invece imparare dai piccolini ad aprirci al prossimo, a lasciare da parte i pregiudizi e seguire il cuore, a sedersi accanto a qualcuno così, quasi senza motivo, solo per stare vicino…come fanno i bimbi che ti si mettono in braccio e stanno lì senza dire o fare nulla.
Federica
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