Mt 5, 2. 43-48
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo (…) Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
#amareNemici #pregareéPortareNelCuore #senzaConfini
Il brano del Vangelo di oggi è molto noto: ci chiede di amare e pregare per i nostri nemici, piccoli o grandi che siano.
Non è una richiesta semplice e, per questo, penso che sia importante dare ad essa uno spazio come se fosse “una palestra” quotidiana, un tempo di esercizio continuo: pregare per gli altri significa portarli nel cuore, lasciarsi abitare dai silenzi e dai misteri che hanno, accogliere le reciproche diversità.
La strada non è semplice: porta in sé salite, scorciatoie, fermate, dinamicità di incontri; allo stesso tempo, è necessaria da percorrere per raggiungere la pienezza di Vita e la bellezza del sentirmi amato.
Non tutti giorni è un tragitto facile da mettere in pratica, soprattutto quando Dio sembra non farsi sentire, quando la pigrizia mi impedisce di scorgere il bene che ho dentro, quando mi guardo intorno e mi sembra di non riconoscermi: sono chiamato a mettere in pratica quell’amore (con la “A” maiuscola) che non conosce confini e che proprio nel limite riconosce e promuove la forza della vita.
Che cosa vuole dire, per me, essere figlio/a di Dio oggi?
In quale occasione recente ho ricevuto attenzione/amore verso qualcuno/a di cui non mi aspettavo?
Che cosa significa concretamente per me “amare i miei nemici”?
Beato l’uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore
(Sal 118)
Immagine: foto tratta dalla mostra dell’associazione PGXXIII intitolata “Sete di Pace” (missione in Ucraina)
“Sete di pace è riempire con l’amore il vuoto lasciato dalla guerra” (gennaio 2023, Mykolaiv)
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