La bellezza è negli occhi di chi contempla

La preghiera del rosario si fa INCONTRO

La preghiera del rosario si fa INCONTRO

Con i giovani della nostra comunità Pastorale che durante l’anno frequentano il cammino, nel mese di maggio recitiamo il “Rosario itinerante“.
Al mercoledì sera, anziché trovarci in oratorio, ci troviamo in un punto particolare del nostro territorio e seguendo i sentieri della Brianza preghiamo camminando.
Ogni volta cambiamo itinerario in modo da scoprire posti nuovi: scegliamo cinque punti in cui ci fermiamo, diciamo la decina e poi riprendiamo il cammino chiacchierando tra noi.

Quest’anno abbiamo deciso di farlo in maniera un pochino diversa: sempre in cammino, abbiamo fatto tappa nelle case. Nelle case dei giovani, di noi educatori, dei nostri don e della suora. Ci ha spinto il desiderio di incontrare le famiglie dei ragazzi, farci conoscere, scambiare due parole, incontrare le famiglie di noi educatori, pregare insieme genitori e figli, pregare con i nostri don, il seminarista, la suora.

Cielo sereno, o piovoso, i 4 mercoledì di maggio sono stati una ricchezza per il nostro gruppo.

Entrare nelle case è entrare un po’ nell’esperienza quotidiana di ognuno, dove si vivono gli affetti più belli, dove si è se stessi, 
Ed ecco che ogni casa visitata si é rivelata nella sua unicità e ricchezza:

la famiglia che ci aspettava con il lumino acceso e un’icona sul tavolo, la nonna centenaria che dalla sua poltrona ci ha salutato, la mamma che aveva preparato le sedie intorno al tavolo, il don incrociato in piazza che ha pregato con noi, gli sportivi di casa che con gli amici vedevano la partita e si sono fermati 5 minuti per pregare con noi, la famiglia che aveva un ospite e lo ha coinvolto nella preghiera, la mamma che ci spiegava che il papà era già a letto e ci ascoltava al di là della porta, la mamma che ci ha offerto i cioccolatini e da bere, la giovane chi ci ha accolto sul cancello di casa perché non se la sentiva di coinvolgere il papà, la famiglia che mostrava orgogliosa la statuetta della Madonna in giardino, il nostro giovane appena diventato papà che ci ha accolto con la moglie e la piccolina, la baby sitter che ha tenuto i ragazzi permettendo così all’educatrice di partecipare, la sorella piccola già in pigiama che ha pregato con noi, il parroco che ci ha offerto il succo di frutta e svelato qualche segreto della casa parrocchiale, il don che ci ha offerto la colomba pasquale… quanta vita!!!

E ad accomunarci la preghiera del Rosario con le intenzioni esplicitate e quelle nel cuore di ciascuno.

Un affidamento semplice a Maria della nostra comunità, delle nostre famiglie, del nostro cammino. 

Silvia M.

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