La bellezza è negli occhi di chi contempla

FIDUCIA

FIDUCIA

Il nostro credo è da folli.

Sembra tutto impossibile agli occhi del mondo. Crediamo in un Dio che tiene insieme il lupo con l’agnello, che è nello stesso tempo Uno e Trino, in Gesù che è insieme vero Dio e vero uomo, il Re dell’universo che muore per me, nato da una Vergine e madre… e potremmo andare avanti.

Possiamo scegliere a chi e a cosa dare oggi fiducia.

Ci viene in mente un passo degli Atti degli Apostoli (At 16, 22-26): Paolo e Sila, messi in prigione, nella parte più interna, con i piedi legati e sorvegliati a vista, di notte cosa fanno? Cantano inni a Dio! Tutto sembra “andare storto” e loro, nel bel mezzo della notte, lodano Dio! Questo è davvero da folli! Non perdono la fiducia perché credono nelle Sue promesse, credono in modo profondo che sono già salvati, che sono fatti per l’eternità.

Noi invece riusciamo a disperarci per molto, molto meno: tipo per il collega che mi dà del lavoro in più, per il progetto che non è andato come speravo, per la pioggia durante le ferie, per non essere stato invitato, per l’altro che reagisce diversamente da come avrei fatto io, per quell’imprevisto che mi ha fatto perdere tempo…

Grazie ad un terremoto, a Paolo e Sila cadono le catene, ma loro non scappano, anzi, parlano di Dio al loro carceriere e la nottata si conclude intorno alla tavola, a casa di quest’uomo, insieme alla sua famiglia, pieni di gioia per aver creduto ed essere stati battezzati. Dio ha donato fratelli e gioia piena.
Se gli diamo fiducia, Dio sorprende. Contro ogni nostra logica, al di là della nostra aspettativa, ci è promesso molto, molto di più, il centuplo già quaggiù.

La fede, la fiducia in Lui, è un dono da invocare per la nostra vita, perché spesso ci viene più facile disperare; anche nelle circostanze più buie e dolorose Lui c’è, tocca a noi affidarci a Lui e confidare, perché a contare sulle nostre sole forze, sappiamo di non poter andare lontano.
E’ vero, sembra una follia agli occhi del mondo che ci dice di diffidare di tutto e tutti, al contrario: Signore fa’ che anche noi, come Paolo, un giorno potremo dirti: “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede” (2Tm 4,7).

Fra e Francio
Fraternità Evangelii Gaudium

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: