La bellezza è negli occhi di chi contempla

ss. Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e compagni, martiri

ss. Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e compagni, martiri

Lc 18, 15-17

Presentavano al Signore Gesù anche i bambini piccoli perché li toccasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano. Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno di Dio.

 

 

In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come l’accoglie un bambino, non entrerà in esso».

#fiducia #nellemanidiDio #nontemere #abbracciod’amore

La pagina di oggi ha al centro della scena i bambini. I discepoli si mostrano molto severi nei confronti di coloro che li portano a Gesù e per questo li allontanano. Ma il Maestro sorprende tutti e coglie l’occasione per trasmettere un insegnamento profondo.

Il tema focale è quello della fiducia: Gesù mostra come essa sia il tratto saliente del discepolo. Come il bambino è colui che si affida ai propri genitori per accogliere i suggerimenti e ne accetta i richiami perchè alla base di queste decisioni vi è l’amore, così siamo chiamati a lasciarci guidare dalla Parola di Gesù che ci raggiunge. Una parola carica di significato che anticipa una promessa di pienezza e che sarà viatico per affrontare le sfide della vita.

CI viene chiesto di riflettere sul fatto che la fede non è affidamento cieco, ma un abbandono fiducioso nelle mani di un Dio che ha a cuore il nostro bene.
A noi è data la possibilità di accoglierla con speranza, consapevoli che non saremo delusi.

Il brano ci invita a lasciare agire Gesù nella nostra vita, a vivere insieme a Lui una relazione che non è basata sulla formalità e sul distacco, ma sulla vicinanza e la confidenza. A volte può essere difficile accettare certe prove, perché non ne vediamo il senso e ne siamo scoraggiati. Di fronte alle ferite e alle sfide di ogni giorno rimane presente una parola che non ci abbandona: Gesù ci sussurra “non temere“, una parola pronunciata con dolcezza e affetto che dà pace al nostro cuore che si trova nella tempesta.

Nella giornata di oggi lasciamoci guidare da questo versetto del Libro di Isaia per poter sempre più lasciare entrare nella nostra vita questo Dio che non aspetta altro se non di
abbracciarci e donarci il suo Amore.

“Non temere, perché io sono con te;

non smarrirti, perché io sono il tuo Dio.
Ti rendo forte e anche ti vengo in aiuto
e ti sostengo con la destra vittoriosa.” (Isaia 41,10)

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