Sinner e le piccole realtà locali: dove inizia un percorso

C’è uno sforzo dietro ogni progettualità.

C’è un sacrificio per raggiungere un obiettivo.

C’è il sudore misto a tanta fatica per raggiungere traguardi.

Ci sono gioie, sorrisi e lacrime prima di arrivare lassù in alto.

 

Tutto ciò che ci insegna la grande ascesa di Sinner lo viviamo quotidianamente nei circoli tennis di provincia, nei campi di piccola periferia.

Ogni giorno i bambini nelle nostre comunità guardano ai grandi testimoni, ai grandi campioni per poter realizzare il proprio sogno; e proprio per raggiungere quel sogno affidano allenamenti, soluzioni tattiche e grandi sacrifici.

Ma ancora di più affidano la loro crescita e la loro formazione ai maestri di tennis e alle società che insegnano loro i valori dello sport e della vita, prima ancora del tennis.

 

E nei campi periferici non funziona tutto bene: strutture fatiscenti, mancanza di coperture e riscaldamenti per affrontare il periodo invernale, scarsità dì manutenzione…

Ma i ragazzi vanno oltre: l’importante è giocare quel match point, il più importante della loro vita.

 

Come Sinner.

Avere un modello così fa bene al cuore e all’anima di tutti, grandi e piccini.

E allora benvenuto sogno, benvenuto Sinner.