Sabato sera sulla provinciale che da Ballabio porta a Lecco abbiamo forato. Siamo riusciti a fermarci in un posto adeguato, nel parcheggio antistante un condominio, solo dopo una lunga serie di curve… il pneumatico era ormai sbriciolato. Svitare i bulloni si è rivelato da subito un’impresa titanica. Però è proprio in circostanze come questa che si notano le “Dio-incidenze” e si sperimenta l’esistenza degli angeli custodi.
Già il fatto di poterlo raccontare è motivo di gratitudine… i tornanti hanno un certo grado di pericolosità…
Tornando a noi, abbiamo chiesto aiuto a un giovane papà mentre usciva dal condominio per tornare a casa con la famiglia, ma anche per lui è stato impossibile allentare i bulloni.
Però non è rimasto indifferente: ci ha chiesto il numero di cellulare e ci ha promesso un intervento più efficace. Passano appena dieci minuti e il telefono squilla, la promessa è realizzata: mentre riportava a casa i suoi cari, lui e la moglie hanno contattato gli amici con cui avevano trascorso la serata proprio in quel condominio. Stavamo ancora ringraziando il nostro angelo custode che ne sono comparsi altri quattro: forti della giovane età e degli attrezzi giusti, hanno cambiato la gomma permettendoci di continuare il nostro viaggio in sicurezza e serenità.
Che dire? Grazie di cuore! Al mondo esiste ancora tanta umanità bella. Possiamo ancora sperare…
Cinzia
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