La bellezza è negli occhi di chi contempla

s. Biagio; s. Oscar

s. Biagio; s. Oscar

 Marco 5, 24b-34

Molta folla seguiva il Signore Gesù e gli si stringeva intorno.

Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata».

 

E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.

E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?».

I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”».

Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo.

E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.

Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

#fede #parolediVita #sangue

Quanta fede deve avere questa donna! Una malattia la tormenta da anni, è stata visitata da innumerevoli medici, ognuno con una diversa proposta, una diversa soluzione, ma mai risolutiva. Avrebbe tutte le ragioni per essere sfiduciata, per pensare che il suo male sia incurabile, rassegnarsi.
Eppure stavolta è convinta che Gesù la guarirà. Talmente convinta che sfida la riprovazione sociale, che non le permetterebbe mai di toccare un altro uomo, essendo lei donna impura

Da dove viene questa convinzione? Certo non perché ha letto il curriculum di Gesù, o perché è stata consigliata (chissà quanti consigli deve aver già ricevuto). Non sarà che le parole di Gesù le abbiano smosso qualcosa? Gesù parla con parole di Vita, a cui è difficile rimanere indifferenti.
Siamo sicuri che la sua malattia fosse solo fisica? Il sangue è simbolo di Vita, la perdita di sangue simboleggia tutto ciò che ci fa perdere la vita: paure, ansie, distrazioni, suggestioni

La donna infine non fa richiesta a Gesù di essere guarita: semplicemente lo tocca. Solo successivamente Gesù cerca il dialogo con lei, chiamandola amorevolmente “figlia”.
La Vita ci è data, semplicemente: non ce la siamo meritata e non ci viene richiesto di meritarla.

_ Rifletto su cosa rischia di drenare da me la Vita: quali pensieri, quali cose.

Gen Verde – Resto con Te

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