….COME ZACCHEO

VANGELO Lc 19, 1-10


Oggi leggiamo un Vangelo famoso che racconta la storia di un uomo, Zaccheo.

Questo uomo era famoso perché era un ladro, una persona che ha fatto molte cose brutte. Non era benvoluto da nessuno.

Aveva però un grande desiderio: ZACCHEO DESIDERAVA INCONTRARE GESÙ!

Non era un’impresa facile per lui.

Doveva superare tre grossi ostacoli:

la bassa statura che non gli permetteva di vedere oltre la folla

la vergogna perché sapeva bene che aveva fatto molte cose brutte

e la folla che lo criticava per le sue azioni

Zaccheo avrebbe potuto arrendersi ma non lo fa; ci mette impegno e determinazione

e Gesù lo premia facendo il primo passo, alza gli occhi verso di lui, lo chiama per nome e dice: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua».

A Gesù non interessano i difetti di Zaccheo

non si ferma alle cose brutte che ha fatto in passato, ma guarda al suo impegno, al suo desiderio grande di incontrarlo e al suo cuore.

Punta lo sguardo su di lui, lo chiama per nome e va a casa sua perché vuole stare proprio con lui.

Ti propongo un’attività:

Disegna un bel sicomoro, proprio come quello di Zaccheo e metti una tua foto o il disegno di te stesso su un ramo.

Sotto disegna Gesù con uno sguardo dolce rivolto verso di te.

Ogni sera, guardando il tuo disegno prova a metterti nei panni di Zaccheo e ripensa alla tua giornata chiedendoti: “Oggi mi sono comportato male verso qualcuno? Come posso rimediare?”.

Poi mettiti in ascolto perché è Gesù che ti sta dicendo: «XXXX, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua»…

proprio come a Zaccheo.