Chi poteva immaginarlo? Uno diventa Presidente degli Stati Uniti d’America e fa una dichiarazione sulle cannucce per bere.
Dice il suo parere come se fosse al bar con le mamme che danno il succo di frutta ai figli, nel pomeriggio per merenda, che si accorgono che le cannucce si sciolgono e si piegano. Il parere delle mamme è legittimo, ma sicuramente qualcuna di loro avrebbe aggiunto che la tutela dell’ambiente vale più di questo piccolo disagio. Invece il Presidente, dall’alto della sua posizione, mette in dubbio la bontà di quel provvedimento che dopo lunghe discussioni aveva arginato la diffusione della plastica monouso, non perché fosse “cattiva” ma perché la sua dispersione in ambiente produce micro plastiche con effetti di lungo periodo, sia sulla fauna del mare che sulle catene trofiche delle quali fa parte anche l’uomo.
Il Presidente dimostra ancora una volta la mancanza di una coscienza ambientale e una visione dispotica dell’uomo. Si può ancora rivestire nel mondo un ruolo politico e ignorare le più elementari nozioni di ecologia? Custodire l’ambiente significa anche cambiare tipo di cannucce e magari scegliere governanti con una consapevolezza ambientale più matura.
Silvia N.
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