La bellezza è negli occhi di chi contempla

Novità professionali

Novità professionali

Dopo un concorso che sembrava stato inutile, dopo le lungaggini burocratiche, dopo due anni di attesa, in pieno Ferragosto è arrivata la convocazione all’ufficio scolastico regionale per la nomina a dirigente scolastico.

Curiosità e timori si rincorrono: l’esperienza dell’insegnamento ora deve fare i conti con un nuovo ruolo, una posizione sottoposta agli apprezzamenti o alle critiche di moltissime persone, che tuttavia rappresenta un nuovo modo di stare nella scuola, di assumere responsabilità, di favorire la collaborazione tra molte figure.

L’esperienza della pandemia richiede di essere sempre più “un noi” anche nella scuola, dove invece ogni docente preferisce fare da solo, al massimo con qualche collega con cui è in maggiore sintonia. Per non parlare della dizione ufficiale di “istituto comprensivo” che nasconde parallelismi o separazioni accentuate tra ordini di scuola; simile al clima tra indirizzi in un istituto superiore.

Il Vangelo ci parla della cura amorevole di Dio per ciascuno di noi e ci invita a fare altrettanto; i messaggi, le telefonate, i complimenti di colleghi, parenti, amici e conoscenti, alunni e genitori me lo hanno confermato.

MM

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