La bellezza è negli occhi di chi contempla

s. Girolamo

s. Girolamo

Lc 19, 37-40

In quel tempo. Il Signore Gesù era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, pieni di gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo:

 

 

«Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!». Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli».
Ma egli rispose: «Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».

Chissà a chi più ci avviciniamo, noi, dal punto di vista della posizione psicologica.

Forse ai discepoli?? Abbiamo camminato con Gesù, qualcuno anche per tre anni; lo abbiamo ascoltato e lo abbiamo visto agire; è uomo mediatico (le folle lo seguono a migliaia) ed è uomo potente (la natura, la fisica e la chimica gli ubbidiscono); mi ha anche detto che avrò il centuplo….
e ora si muove finalmente verso Gerusalemme. Che sia la volta buona che prenda il potere? Così sarò ripagato per tutto quanto ho sacrificato! Tra qualche giorno, però, scapperò anch’io e lo lascerò solo: non ho proprio ancora capito cosa Lui voglia dire con quel “il mio Regno non è di questo mondo”.

Forse sono uno della folla?
Meglio non esporsi…certo si dice che quel Gesù moltiplica il pane, trasformi l’acqua in vino, risolve i problemi clinici più difficili. Non so, forse è davvero uno potente. E ha anche un bel seguito. Vediamo un po’, sto qui nei dintorni, magari ne salta fuori qualcosa anche per me. Ma sto sottotraccia: qui i farisei e i nostri capi non lo sopportano proprio e le guardie obbediscono a loro.
Meglio non prendere posizione.

Forse sono uno dei farisei?
Anche oggi ho dato la mia decima, ho rispettato tutti i precetti, ho pregato i salmi, sono salito al Tempio a salutare il sacerdote. Tutti coloro che mi incontrano mi salutano e hanno un gran bella opinione di me. Sono proprio una brava persona. Ma perché questo Gesù non fa stare zitti i suoi discepoli? Non vorrà dar fastidio ai nostri capi politici? Soprattutto ai romani… E poi non ha chiesto il permesso al sacerdote per fare questa manifestazione. No, non è sicuramente il Messia: non è mica uno come noi. Forse è un pericoloso sovversivo: altro che Pace in terra!!! Ah, non ci sono più i tempi di una volta….

Forse sono una pietra?
Beh …in questo caso allora una speranza ce l’ho: se glielo chiedo con insistenza so che il Padre “mi darà un cuore nuovo e metterà dentro di me uno spirito nuovo; toglierà dal mio corpo il cuore di pietra, e mi darà un cuore di carne” (Ezechiele 36,26-27). Da ora inizio a chiederGlielo.

Signore, tu mi ascolti anche se le parole sono confuse, e anche se la paura di perdere quel poco o tanto che ho è grande. Ma da adesso ti chiedo: dammi un cuore di carne!!

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