La bellezza è negli occhi di chi contempla

Domenica che precede il martirio di San Giovanni il Precursore

Domenica che precede il martirio di San Giovanni il Precursore

Mt 18, 1-10

In quel tempo. I discepoli si avvicinarono al Signore Gesù dicendo:

«Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».

 

 

Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli.

 

 

E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare.

 

 

Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all’uomo a causa del quale viene lo scandalo! Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco.

 

 

Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».

#il+grande #piccolezza #maniSicure

Una domanda che sempre soggiace nelle nostre menti: chi è il più grande?

Nello sport, nei recenti campionati di nuoto o di atletica per esempio, valgono numeri, tempi record, punteggi: chi vince una gara o batte il primato diventa il più grande. Nel lavoro è chi raddoppia il fatturato, chi guadagna di più, chi vende più abilmente…La logica del mondo contemporaneo è quasi spietata.

Invece la risposta di Gesù ribalta completamente i nostri canoni, come sempre, come allora, quando i bambini erano considerati mezzi uomini, cioè sottostimati, socialmente quasi nulla. Lui li pone al centro, del suo cuore, della sua attenzione!

In questi giorni in cui sono venute al mondo due nuove creature, figla/o di due care amiche: penso a quanto sia bello, emozionante, faticoso e fragile tenere in braccio, crescere, accudire un bambino. E quanto è bello essere cullati, guardati con amore, sostenuti nelle braccia di papà e nutriti dal seno di mamma.

Gesù richiama la piccolezza, anche in senso figurato non solo fisico, Dio che è grande nell’amore ha sempre scelto ciò che è piccolo: la fanciulla Maria di Nazaret, la piccola Betlemme, il piccolo popolo di Israele, la vita nascosta di Nazaret.

Chi è “piccolo” sa affidarsi a colui che lo ama, non ha paura perché sa che c’è chi si prende cura di lui e lo protegge, non ha preoccupazioni, non ha grandi timori per la vita perché sa di essere in mani sicure.

Ecco l’atteggiamento che ci viene chiesto da Gesù oggi: abbandonare la nostra spavalderia, il nostro calcolo, la pretesa di bastare a noi stessi, di contare sulle nostre sole forze. Questa è conversione, cambiamento di mentalità! Questo è l’inizio della fede in Dio che è Padre grande nell’amore.

 

I bambini hanno bisogno di cura e protezione. Come non pensare oggi ai gravi peccati del passato di cui papa Francesco ha chiesto perdono in Canada a Luglio, come non sperare che oggi non si ripetano più; è impossibile che la mente non vada ai bimbi ucraini, in Africa, negli altri Paesi del mondo ovunque “i grandi” portano guerra, povertà, scarto, emarginazione…

 

Preghiamo dunque perché gli adulti, seguendo l’esempio di Eleazaro, siano testimoni di fede autentica, di vita virtuosa, di capacità di essere responsabili, di saper fare scelte per il bene e la verità dei più giovani.

 

Signore, rinnova la mia fede semplice, pura, profonda, al pari di quella dei bimbi, perché possa sempre fidarmi di Te che mi vuoi bene; rendimi una adulta capace di scelte responsabili, coerenti, mature, nel dono e nel servizio.

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: