I domenica dopo martirio di s.Giovanni il precursore

Mt 4, 12-17

In quel tempo. Quando il Signore Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:

 

 

«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta».

 

 

Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».

#cambioDiMentalità #coltivareSguardo #VoltiEVita #passoDopoPasso

Il verbo che mi colpisce dalla lettura del brano di oggi è “Convertitevi”: una proposta di cambiamento di mentalità, di stile di vita nella quotidianità, di atteggiamento nel mettersi in gioco all’interno delle relazioni; richiede, quindi, non un gesto solitario ed occasionale, ma il coltivare con cura uno sguardo concreto nel lasciarsi abitare dal Padre.

Questo, dunque, dà uno spazio essenziale alla chiamata: un “Sì” pronunciato giorno per giorno indica davvero “un prima” e “un dopo” proprio perché la conversione non è un atto definitivo, ma è un “lasciare andare” ed un “assumere” pienamente dinamici e generativi.
..e, quindi: camminiamo, mettiamoci in strada, prendiamo coraggio nel percorrere una via senza una meta precisa, iniziamo passo dopo passo …. la fatica ci farà crescere e i volti incontrati saranno Vita.

– In quali situazioni sei o sei stato/a luce per gli altri?
– Verso quale conversione del cuore senti di essere chiamato/a?
– “Il primo passo non ti porterà dove vuoi andare, ma ti porta via da dove sei” (Alejandro Jodorowsky): che cosa significa concretamente per me?

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito
(Salmo 50)