s. Teresa di Calcutta

Lc 15, 8-10

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”.

 

 

Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

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Gesù, come la donna, ci cerca in mezzo alle polveri e alle immondizie della nostra vita, certo di trovare ancora qualcosa di buono trovando noi.

Seppur sporchi, feriti o danneggiati, ai suoi occhi non perdiamo valore, come la moneta della donna che non perde valore essa stessa, nonostante sia sporca.
La ricerca può apparire senza senso e rischiosa alla logica umana, che potrebbe farci protendere per la soluzione meno dispendiosa. Cerchiamo quindi di accogliere la logica di Dio rassegnandoci all’impossibilità di comprenderne ogni aspetto.

Chiediamo al Signore di potergli assomigliare nelle scelte coraggiose che mettono davanti il più piccolo, il più insignificante e il più ferito, nonostante possa non essere la nostra prima scelta utilizzando il nostro modo umano di ragionare.

Grazie Signore per tutte le persone che, seguendo la Tua logica, hanno accolto noi nei nostri momenti di fragilità, piccolezza e debolezza.

– La gioia degli angeli non sembra commisurata. Ho mai provato una gioia smisurata davanti ad avvenimenti ordinari?
– Spesso ci accorgiamo del male senza senso, ma ci rendiamo conto di quando ci troviamo davanti al bene senza senso?

Proviamo a pensarci e a rendere grazie.

Canto: https://www.youtube.com/watch?v=KC70F8xMyfA