Mt 5, 1-12a
Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
#beati #rallegrateviEdEsultate
Uno dei posti visitati durante il pellegrinaggio in Terra Santa, più di 20 anni fa, è stato proprio quello che é chiamato il Monte delle Beatitudini!
Ricordo ancora l’emozione del sentirsi in un luogo dove Gesù si é seduto ad insegnare ai suoi discepoli.
Il brano di oggi racconta di un momento di folla, di grandi movimenti, di gente che lo seguiva per i più svariati motivi, ma che evidentemente era attratta da quest’uomo!
Noi, uomini e donne del duemila, sappiamo fermarci? Oggi vogliamo ancora ascoltare Gesù?
Beati, rallegratevi ed esultate perché grande é la vostra ricompensa nei cieli – diceva Gesù ai suoi discepoli.
Cosa dice a noi oggi?
Beati i poveri in spirito: beati i semplici, coloro che vivono senza grandi pretese la loro quotidianità, sapendo che sono Amati e loro possono fare altrettanto.
Beati coloro che sono nel pianto, che soffrono per le incomprensioni, per la violenza, per la solitudine casalinga.
Beati i miti: beati coloro che non urlano, che non si vogliono imporre a tutti i costi, che fanno la loro parte con serenità e spirito di servizio.
Beati i misericordiosi: beati coloro che sanno chiedere scusa e sanno perdonare, coloro che sopportano e guardano all’altro con benevolenza.
Beati i puri di cuore: beati coloro che credono nelle cose belle, che sanno ammirare la natura e sanno godere del silenzio, che gioiscono per un’amicizia vera.
Beato chi ha fame e sete della giustizia: beato chi crede in un mondo più giusto, chi crede che le cose, se lo vogliamo, possono essere fatte ancora con onestà e giustizia.
Beati gli operatori di pace: beati coloro che non si impongono, che ascoltano e accolgono, che cercano di creare legami belli e duraturi.
Beati i perseguitati : beati coloro che con coraggio affrontano le difficoltà del vivere in un mondo di guerre e di sofferenze, coloro che vivono in paesi in balia di egoismi e sopraffazione.
Beati quando vi insulteranno e diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia: beati coloro che saranno derisi, che dovranno sopportare pettegolezzi nell’ambiente di scuola o di lavoro, coloro che saranno guardati con diffidenza…
Ancora oggi Dio è nella nostra storia,
ancora oggi Gesù ci è vicino,
ancora oggi la ricompensa è grande:
il regno dei cieli!
No comments yet. Be the first one to leave a thought.