La bellezza è negli occhi di chi contempla

beato Alfredo Ildefonso Schuster

beato Alfredo Ildefonso Schuster

Lc 7, 24b-27

Il Signore Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re.

 

 

Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”».

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Il protagonista della pagina di oggi è Giovanni il Battista, uomo verace e genuino. Giovanni non si fa problemi ad essere anticonvenzionale e fedele a se stesso. Vive nel deserto, non veste alla moda e non è preoccupato di compiacere gli altri, ma il suo unico pensiero è fare la volontà del Signore ed annunciare il suo messaggio.

Gesù ci invita a guardare Giovanni come colui che ci anticipa nel cammino e ci prepara la strada per l’incontro più importante: quello con Gesù.

Come afferma Padre Ermes Ronchi “L’incontro con Cristo è stato l’affare migliore della mia vita perché ha cambiato il colore dell’aria, il sapore delle cose”.

La persona di Giovanni il Battista diventa per noi l’indicazione della necessità di educarci a plasmare il nostro modo di relazionarci a Gesù. Preparare il nostro cuore all’incontro vuol dire andare in profondità ed essere disposti a perdere qualcosa per fare spazio a Lui che è in grado di trasformare in gioia le nostre sofferenze, donandoci la pace del Cuore. Consapevoli che “Colmerà di nuovo la tua bocca di sorriso e le tue labbra di gioia” (Giobbe 8.21).

Accogliere vuol dire avere il coraggio di mettere da parte la nostra autoreferenzialità, essere disposti a lasciarci guidare deponendo le nostre sicurezze e la nostra voglia di controllo. Laddove il cammino sembra sempre più in salita e le condizioni si fanno più dure, non abbandonare la consapevolezza che Dio è fedele alla sua Promessa e accompagna il nostro cammino.

Come il Battista siamo chiamati noi stessi ad essere Profeti nella nostra quotidianità per testimoniare la vicinanza di un Dio che non abbandona, ma che sostiene e chiede di cooperare con Lui ad annunciare il suo messaggio di Amore incondizionato e gratuito.

 

Nella giornata di oggi lasciamoci guidare dai versi di questa preghiera di affidamento per conformarci alla proposta di Gesù.

Di fronte a Te
Senza maschera alcuna
Apro il cuore mio

So che Tu puoi fasciarlo
Sii per me balsamo
Sii per me conforto

Svelami il tuo Amore
Affinché possa diffonderlo
Prenditi cura di me
E mostrami la tua Volontà
Donandomi un Cuore docile
Che possa assecondarla!
Abbracciami e stringimi forte!

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