La bellezza è negli occhi di chi contempla

beato don Mario Ciceri

beato don Mario Ciceri

Lc 6, 20a. 36-38

In quel tempo. Il Signore Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.

 

Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

#giudicare #riceveremisericordia #amorelibero

Wow, in sei righe una regola di vita! Facile dirlo, ma poi?

Mi accorgo che la maggior parte delle volte vorrei sperimentare la misericordia del Padre, vorrei non essere giudicata, desidererei non essere condannata,  chiedo di essere perdonata e mi piacerebbe tanto ricevere!!
Quante volte è facile giudicare, condannare! Ci mettiamo davvero poco ad aprire la bocca e dire cose che ci potremmo benissimo risparmiare e che in poco tempo potrebbero fare male a chi ci ascolta e ne viene a conoscenza! Ogni tanto dovremmo imparare a tacere, ma soprattutto dovremmo “curare” il nostro cuore e imparare a vedere la bellezza di ciò che ci circonda.
Quante volte sento il bisogno di perdonare, non giudicare, dare, essere misericordiosa?
Troppo spesso ci dimentichiamo di queste cose, o forse troppo spesso siamo centrati unicamente su noi stessi e i nostri bisogni.

Nelle mie relazioni più vicine, famigliari, amici, mi rendo conto che finché resto chiusa nelle mie pretese rischio di arrabbiarmi per niente, di aspettare qualcosa che magari non arriva, di essere nervosa, di vedere solo gli aspetti negativi dell’altro… Se cerco di capire invece, se cerco di non giudicare, se provo ad andare oltre me stessa e a pensare al bene dell’altro, se provo a perdonare davvero (che vuol dire che non rimugino più sulle cose e le ritiro fuori in qualche momento di arrabbiatura), allora mi ritrovo davvero più serena e se mi è costato fatica ne esco più forte, più consapevole di me e di quello che significa amare, di un amore libero.

Su quale, di queste cose, devo lavorare in modo particolare in questo momento della mia vita?

Date e vi sarà dato in una misura abbondante!!!
Perché facciamo così fatica? Io credo che tutti siamo capaci di dare, in alcune occasioni anche tanto, ma troppo spesso ci aspettiamo un ritorno subito e secondo i nostri desideri, quindi a volte ci sembra di non ricevere. Invece la sfida é proprio questa: dobbiamo allenare il cuore a dare senza riserve ma soprattutto allenarlo a vedere i mille modi con cui già riceviamo e che spesso sono diversi dalle nostre aspettative, e pensare poi a quello che riceveremo un giorno, che sarà tanto più bello di ora!

Grazie Gesù perché nel nostro cammino non ci lasci soli, ci hai dato l’esempio e ci accompagni in questa sfida che è la vita. Aiutaci affinché ognuno possa fare il suo pezzettino senza riserve e con gioiosa libertà!
Voglio ricordare oggi anche i nuovi preti che sabato scorso sono stati ordinati dal nostro Arcivescovo: per loro e per tutti sacerdoti, diaconi e consacrate, preghiamo perché ogni giorno possano rinnovare il loro Sì a Te, vera fonte di Amore e donarsi così in misura traboccante!

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