64 anni, tendenti a 65, quasi 40 passati con soddisfazione a scuola cercando di insegnare un po’ di inglese, una buona salute, una bella famiglia alle spalle, qualche interesse culturale e un po’ di sana vita mondana. Da poco, nonna.
Nonostante un bilancio così positivo, ogni tanto si incomincia ad avvertire qualche dolorino qua e là, si fa strada un po’ di malinconia, si arranca per riuscire a star dietro alla tecnologia che galoppa.
Ma non voglio arrendermi, decido di reagire e, siccome aborro qualsiasi tipo di sport di terra e di mare, infilo un paio di scarpe sportive, un minimo di abbigliamento tecnico e vado, di prima mattina, a camminare di buon passo (più di 100 al minuto!) per le vie del quartiere. Mi piace tanto guardarmi in giro e dare un’occhiata alle vetrine, senza fermarmi, ovviamente.
Mi colpisce il susseguirsi di centri estetici che ti rifanno il trucco, nail spa che ti rifanno le unghie, studi dentistici che ti rifanno il sorriso, palestre che ti rifanno gli addominali, per non parlare del prestigioso club esclusivo che, ad una non modica cifra, ti garantisce che “Il benessere è tutto”.
Confesso che incomincia ad assalirmi un po’ di ansia: se nessuno di questi posti mi interessa, allora forse non esiste un centro benessere che fa per me?
Tornata a casa, più morta che tonica, mi cambio e corro a fare la nonna, come accade ormai da molte mattine e di colpo… eccolo! L’ho trovato!
Ho trovato il mio centro benessere: è un sorriso che si apre ingenuamente su due rosee gengive ancora intonse, due occhioni scuri scuri che brillano di luce propria, due manine cicciotte che sanno di buono e di nuovo. E così, ogni volta che prendo in braccio questi otto chili e cinque mesi di vita i pensieri si fanno più leggeri, le forze ritornano e si riprende a fare progetti per il futuro: sto già preparando qualche tombola in inglese da fare con lui al più presto.
La nonna Anna
P.S.: ho provato a cantargli qualche canzoncina in inglese per farlo addormentare. Funziona!
1 comment
Antonella
25/03/2022 at 11:15 pmTenerissime parole le tue, nonna Anna!
Anche per me i bambini hanno sempre avuto il magico vitale potere di “colorare” ciò che sta loro attorno.
È vero (sorrido) a volte lo fanno davvero!
Proprio con le loro manine decorano muri e tutto ciò che giudicano essere una superficie intrigante per le loro fantasie cromatiche.
E via, senza regole espandono il loro intimo arcobaleno nello spazio attorno e in tutto ciò che li circonda!
Ti dirò, visto l’effetto decisamente benefico che ha avuto su di te, spero di potere presto frequentare il tuo stesso centro benessere!