Care Bambine e cari bambini,
il Vangelo di questa domenica sembra segnare la parola fine alla storia di Gesù in quanto viene descritta la sua morte e ciò che accade dopo.
Vorrei soffermare la vostra attenzione sulla frase “Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera”. Qual è la testimonianza vera che da Gesù? Gesù, attraverso questo triste brano, dà una grande testimonianza: ci insegna cosa vuol dire amare e non lo fa solo con le parole, ma con la sua stessa vita e con il suo esempio. Gesù dona la sua vita e la dona per ciascuno di noi: la dona per me, per te, per voi e per tutta l’umanità. Ecco perché il simbolo della nostra fede è il crocifisso. La croce non va vista come uno strumento di morte, ma come lo strumento del più grande gesto d’amore che Gesù ha compiuto ovvero con la sua vita: ha amato i suoi amici, tutta l’umanità, donando tutto se stesso.
Nella preghiera, vi invito a cercare un crocifisso e a riunirvi intorno a lui. Osservatelo e ringraziate Gesù per l’esempio d’amore che ci ha donato. Ringraziatelo perché è davvero il Figlio di Dio che non si è tirato indietro, ma ha voluto dimostrarci che solo l’amore è credibile e per essere credibile deve essere vissuto fino in fondo. Recitate con questa intenzione la preghiera del Padre Nostro.
Per ricordarci che la croce è amore, in mezzo alla croce che trovi all’inizio disegna un grande cuore e coloralo di rosso.
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