Nel semplice incontro di un uomo con l’altro si gioca l’essenziale, l’assoluto: nella manifestazione del volto dell’altro scopro che il mondo è mio nella misura in cui lo posso condividere con l’altro (Levinas)

Io sono o vorrei essere sempre questo: relazione.

Perché solo nell’incontro con l’altro scopriamo davvero chi siamo e solo guardando a Lui possiamo trovare il senso del nostro essere del mondo: Lui sa, più di noi, ciò di cui abbiamo davvero bisogno.

Proprio la passione per l’altro mi ha spinto a insegnare… da sempre. Non so fare altro (forse nemmeno questo) ma mi sveglio ogni giorno contenta e grata per l’umano che incontrerò attraverso gli sguardi di chi mi circonda nel matrimonio, in famiglia, sul lavoro, in comunità, nel mondo.