Ciao a tutti,
siamo Ilaria e Federica, due missionarie laiche comboniane appartenenti al gruppo locale di Verona. Siamo qui a raccontarci, non tanto per quello che facciamo, ma per condividere la gioia e la bellezza di partecipare alla vita di questo mondo nonostante le sue contraddizioni e le sue difficoltà. Viviamo per esprimere quanta umanità nel quotidiano si può trovare ovunque noi andiamo, abbracciando ogni fratello nel Dio Vivente: Lui si lascia incontrare proprio nei più emarginati, nei più soli.
Dopo un’esperienza missionaria in Uganda, abbiamo sentito una chiamata più profonda che ci ha spinto a voler orientare e dedicare tutta la nostra esistenza in una vita missionaria.
Casualmente o meglio attraverso varie Dio- incidenze abbiamo conosciuto P. Eliseo, comboniano e superiore di Casa Madre a Verona. Da
questo incontro ha avuto inizio un nuovo cammino comboniano in cui tante domande e tanti tasselli precedenti, hanno iniziato a prendere vita, forma e risposta proprio in questa Famiglia con cui ritroviamo i valori in cui crediamo fortemente di una Chiesa in uscita ed universale che accoglie tutti ma soprattutto gli ultimi.
In questo cammino di conoscenza, di vita, siamo molto grate anche ai fratelli/sorelle del gruppo locale di Verona; con loro il cammino nel carisma comboniano si fa concreto in tante iniziative di condivisione, di partecipazione alla vita missionaria locale, di crescita a livello umano, spirituale, sociale e di fede.
Tutto questo ci ha portato a maturare la decisione di formarci per una prossima partenza in una missione laica comboniana internazionale, e per questo motivo ci troviamo ora a completare la nostra formazione condividendo alcuni mesi in una comunità di laici missionari comboniani chiamata “La Zattera” , Centro di Seconda Accoglienza Migrantes, a Palermo.
La comunità è composta da una coppia di sposi e da una donna, che 15 anni fa hanno avuto l’intuizione di creare e di vivere in prima persona l’accoglienza agli immigrati.
Il nostro quotidiano oltre ad essere arricchito dalla condivisione con loro è condiviso anche con 8 immigrati che vivono qui. La vita quotidiana, che per loro è una continua conquista nel campo del riconoscimento dei diritti, diventa per noi scuola di formazione a culture diverse, a tante storie “sacre” che arricchiscono il nostro quotidiano e lo rendono speciale.
Il nostro servizio poi per qualche giorno alla settimana è dedicato al Centro Astalli, un’associazione di volontariato per la difesa dei diritti, dell’integrazione e dell’inclusione di immigrati extracomunitari, rifugiati e richiedenti-asilo dove tutti i servizi offerti agli utenti sono di prima e seconda accoglienza. Per entrambe queste realtà, le parole sono davvero poca cosa rispetto al viverne in pienezza tutti gli aspetti. Difficile da spiegare in poche righe la bellezza che ogni giorno viviamo e condividiamo con loro; sicuramente capiamo che è un grande dono quello che stiamo ricevendo.
Siamo qui da metà aprile ed ogni giorno cerchiamo di vivere e cogliere il Signore che passa attraverso i gesti quotidiani, nei loro volti e nei racconti della loro storia. Dobbiamo dire che Palermo ci sta proprio stupendo, è di una bellezza incredibile ma non solo la città, soprattutto le persone che la rappresentano. Dal primo giorno che siamo arrivate, l’accoglienza, la passione e la voglia di aiutare le contraddistingue. Qui si respira ancora molto il senso dell’aiuto reciproco, il senso di appartenere ad una famiglia, il senso di vivere sempre con un cuore aperto per chiunque. La gente locale davvero si fa in quattro per farti amare questa terra dai mille sapori.
Oltre a questo, abbiamo conosciuto e condiviso qualche momento anche con i padri comboniani che si trovano nella parrocchia in zona Santa Lucia e con le sorelle comboniane che invece vivono nella parrocchia di Nicola di Bari nel cuore del quartiere di Ballarò.
Le nostre giornate non sono mai uguali, sono sempre aperte a mille cambiamenti, all’incontro con l’Altro vivendo nel qui ed ora quello che la giornata ti offre nella completa gratuità e pienezza.
Vorremmo condividere anche una riflessione che ci ha colpito molto e che crediamo ci possa accompagnare su qualsiasi cosa noi facciamo nella nostra vita. E’ una frase di don Tonino Bello: “Date agli altri l’immagine vera della Chiesa: gente cioè che si accoglie vicendevolmente, che si compatisce, che non è bugiarda, che ha il linguaggio della trasparenza, che non camuffa le cose e non camuffa la sua persona”.
Facciamo sempre più esperienza che per cambiare questo tempo così ostico, è necessario che ognuno, nel suo piccolo, faccia un passo sempre verso l’altro anche quando costa tanto, ma è indispensabile per fare un passo sempre in avanti. Crediamo sempre che il condividere con gli altri porta a fare cose impensabili nella vita di ognuno, per questo il nostro sogno di partire in missione e condivisione vogliamo che sia di tutti, e ognuno nel suo piccolo si senta partecipe di quella Chiesa che è di Tutti nella sua semplicità, trasparenza e nell’accogliere chiunque.
Noi ci crediamo tanto e non smetteremo mai di testimoniarlo e provarci a viverlo perché la vita e la dignità non vengano negate a nessuno.
Grazie a chi ci ha dato l’opportunità di poter condividere quello in cui crediamo e viviamo.
Se volete potete seguirci sui social dove troverete tutte le modalità per contattarci e diventare anche voi parte della futura missione, del bene e di questa bella famiglia comboniana allargata.
Buona Solennità di Pentecoste (celebrata qualche giorno fa) a tutti e lasciamoci condurre sempre dallo Spirito!!! Alla prossima, con tante novità inaspettate!!! Pace e gioia
Ilaria e Federica
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