La bellezza è negli occhi di chi contempla

Della natura, del verde e delle foreste

Della natura, del verde e delle foreste

Il Parlamento europeo ha approvato la legge sul ripristino della natura (Nature Restoration law) con 329 voti favorevoli, 275 contrari e 24 astensioni.

I Paesi dell’UE dovranno ripristinare almeno il 30% degli habitat naturali (foreste, praterie e zone umide, fiumi, laghi, coralli) in cattive condizioni entro il 2030. Una percentuale che aumenterà
al 60% entro il 2040 e al 90% entro il 2050. Questo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di clima e biodiversità e migliorare la sicurezza alimentare.

A livello globale oggi il fenomeno della deforestazione – pratica realizzata in favore del pascolo o di colture estensive – è in calo, ma restano comunque grandi numeri.
Perché sono importanti le foreste? Ecco alcuni dei loro principali benefici:
– produzione di ossigeno;
– assorbimento di anidride carbonica: circa 1/3 delle emissioni globali;
– stoccaggio di anidride carbonica;
– conservazione dell’acqua: 75% dell’acqua mondiale è garantita dalle foreste;
– conservazione della biodiversità;
– protezione del suolo: perdita di suolo a causa di pioggia, vento, frane;
– produzione farmaci: 50% dei principi di origine naturale;
– regolazione/determinazione del clima

Due notizie positive a livello globale, ovvero la realizzazione de:
Great Green Wall nel Sahara: per contrastare l’avanzata del deserto si realizza cordone verde 11 milioni di ettari, accelerazione dell’accelerazione negli anni ’70, accordo tra 11 paesi diventati poi 20; oggi la realizzazione è al 20%, da completare entro il 2030;
Grande Muraglia Verde in Cina: anche la Cina è colpita dal fenomeno della desertificazione che porta con sé aumento di inquinamento e tempeste di sabbia, problema di perdita di suolo,
spostamento della popolazione nelle città (sovraffollamento) e si sta cercando una sorta di muro di alberi, con una larghezza di almeno 50 metri e una larghezza di circa 4500 chilometri. L’obiettivo è quello di aumentare la copertura delle foreste nelle regioni interessate dal 5% al 15%.

Adoperiamoci anche nelle nostre città e paesi per informarci su quali politiche sono in atto (se ci sono) per promuovere nuove piantumazioni che tengano conto della complessità dei cambiamenti che vivremo, sapendo che solo preservando i benefici di Madre Terra ci potrà essere un futuro buono anche per ogni uomo.

Isabella Brianza- Cascina Frate Lupo

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