Nel brano di Vangelo che abbiamo ascoltato oggi Gesù chiama Matteo, lo sceglie tra i suoi dodici amici speciali!
Matteo era un esattore delle tasse, era cioè una persona che raccoglieva i soldi per conto dell’Impero Romano.
La maggior parte della gente, a quel tempo, pensava che gli esattori delle tasse non fossero brave persone. Alcuni di loro raccoglievano più soldi di quanto fosse richiesto dall’Imperatore e in questo modo si arricchivano; il popolo d’Israele pensava che gli esattori fossero solo degli imbroglioni.
Gesù invece conosce il cuore di Matteo, sa quello che fa, sa che a volte è un imbroglione, ma sa anche che Matteo dietro quei comportamenti sbagliati nasconde un grande desiderio: essere migliore!
Allora passando decide di chiamarlo e gli dice “Seguimi!”. Matteo non fa nessuna domanda, non prende tempo per sistemare le sue cose, si alza e lo segue…lui aspettava solo quello: che qualcuno gli chiedesse di diventare suo amico per riempire le sue giornate di cose belle invece che di piccoli imbrogli!
Matteo fa quello che fanno gli amici: invita Gesù a casa sua e pranzano insieme!
ANCHE TU…
Magari in classe tua o nella tua squadra o nel tuo palazzo c’è un bambino che non hai mai pensato possa diventare un amico perché ti sei fermato all’apparenza: non si veste come te, non gli piace il tuo stesso sport oppure è troppo vivace o troppo silenzioso…
Perché non provi a invitarlo a casa tua per una merenda per conoscerlo meglio e andare oltre l’apparenza?
Colora questo invito (oppure fanne uno tu con la tua fantasia), consegnalo e…preparati ad accogliere un nuovo amico!
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