Feria aliturgica- terzo venerdì di Quaresima

Il mio lavoro mi fa incontrare tante sofferenze che oggi, Signore, voglio deporre ai piedi della tua croce.

Stai accanto a Francesco che ha scoperto un epatocarcinoma senza aver nessun sintomo ed é stato finalmente operato.

Sostieni Giacomo e sua moglie, che ormai da due anni combatte con una malattia rara,
ogni giorno un problema diverso e tanta fatica nel trovare un percorso di cura, ma soprattutto di sostegno della persona.

Cammina a fianco di Mario, con una mamma anziana e una moglie malata di Parkinson,
si ritrova ad affrontare un ischemia cerebrale e il recupero che ne consegue.

Guida i passi di Maria che dopo anni di disturbi ad un orecchio scopre una massa da valutare, mi confida che a casa non si sente tanto sostenuta.

Dai forza a quella nonna che con le lacrime agli occhi ci racconta della nipote che malata di anoressia fatica ad affrontare la vita e della sua famiglia che si trova dentro un turbine non sempre comprensibile.

Dona speranza a Cristiana che combatte contro un tumore da qualche anno,
l’anno scorso ha perso una sorella e qualche settimana fa le arriva la notizia che la sorella minore è stata investita ed é in coma.

Stai accanto ad Angela che con un marito ultraottantenne infermo e un figlio disabile,
affronta le sue giornate con determinazione anche se ci racconta che è proprio stanca.

Quante sofferenze, Signore.. Le porto a Te insieme a tanti altri dolori del corpo ma anche dello spirito e dell’anima.
Tu che ti sei donato a noi patendo sulla croce, insegnaci ad accoglierle, a custodirle nel cuore, a portare il nostro aiuto quando e come possiamo, insegnaci ad affidarci al Padre come hai fatto Tu in tutta la tua vita, ma soprattutto nel momento di massima sofferenza.