La bellezza è negli occhi di chi contempla

GELOSIA e GIOIA

GELOSIA e GIOIA

VANGELO Gv 3, 25-3G

In quel tempo nacque una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale. Andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui».

Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”.

Ora questa mia gioia è piena. (…) Lui deve crescere; io, invece, diminuire».

 

Il Vangelo di oggi inizia con una strana discussione: gli amici di Giovanni Battista sembrano “gelosi” di quello che sta facendo Gesù… è come se dicessero a Giovanni: “Guarda, lui ti sta copiando!”, “Avevi iniziato prima tu a battezzare, adesso arriva lui??”.

Ed ecco la risposta di Giovanni Il Battista: se Gesù ha iniziato a battezzare è perchè Dio gliene ha dato la facoltà/il “permesso” e questo è una grande GIOIA per Giovanni.

L’iniziale delle due parole, se guardiamo, è la stessa, la lettera “G”. Ma ecco che Giovanni cambia totalmente il senso di quello che pensano i suoi amici: dalla loro Gelosia alla sua Gioia. Ha cambiato il modo di guardare quello che stava accadendo. “E’ necessario che lui cresca e che io diminuisca!”.

Giovanni sa che le persone devono seguire Gesù e non lui ed è felicissimo che questo avvenga.

 

ATTIVITA’

Propongo anche a te di giocare con le parole e di trasformarle

GELOSIA è diventata GIOIA

Ti è capitata una situazione simile, in cui hai provato “gelosia” per qualcosa?

Scrivilo su questi bigliettini…

Proviamo a trasformare questi momenti di GELOSIA in occasioni di GIOIA, cambiando lo sguardo come ha fatto Giovanni.

Sei capace?

Chiedi l’aiuto a qualcuno in famiglia 🙂

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