Gv 14, 15-20

Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità. che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. 

Cari bambini, ciao!

Che meraviglia questo tempo di Pasqua, dove la Chiesa ci invita, domenica dopo domenica, a non smettere di far festa, a continuare a gioire per la Risurrezione del Maestro e Signore.

E con il Vangelo di oggi, ci dona lo Spirito Santo o, meglio, lo Spirito di Verità. È Lui che ci aiuta a ricordare le parole di Gesù, è lui che ci sostiene nella decisione di vivere secondo il Vangelo.

Ma, purtroppo, questo amico speciale non è facile da vedere e riconoscere: poiché è invisibile, il mondo non si accorge di lui e si comporta come se non esistesse.

Che peccato! Solo perché è invisibile, passa inosservato. Solo perché non fa rumore, nessuno si accorge di lui!

Questo è un rischio che corriamo spesso noi essere umani: siamo così abituati a percepire il mondo attraverso gli occhi, che facciamo fatica a ricordare che siamo circondati da cose reali e vere che però la nostra vista non cattura, come, per esempio, il nostro respiro o il vento.

Lo Spirito Santo è con noi, sempre. Ci avvolge, ci circonda, ci accompagna, ma finché non ci facciamo attenti alla sua presenza, non ce ne accorgiamo. Solo quando impareremo a rivolgerci a Lui, attraverso la preghiera e l’attenzione alle piccole cose, allora, diventerà un dono concreto e presente nella nostra vita. Per questo il Signore Gesù afferma: “Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi”

E allora vi propongo questa attività…

Su un foglio disegna tante piccole fiammelle di fuoco, come quella qui accanto, una per ogni giorno della settimana.

La sera, prima di addormentarti, ripensa alla tua giornata e scrivi o disegna sulla fiammella il momento in cui hai percepito la presenza dello Spirito Santo (può essere nei buoni desideri, nei pensieri di pace, di amore, di generosità che nascono dal nostro cuore, nella capacità di perdonare, nello stupore di fronte alla bellezza della natura o anche in un semplice abbraccio ricevuto dalle persone che ci vogliono bene.)