I Domenica dopo la Dedicazione – Il mandato missionario

Mt 28, 16-20

In quel tempo. Gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che il Signore Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.

 

 

Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato.

 

 

Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

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Dopo la festa della Dedicazione del Duomo di settimana scorsa, oggi la liturgia ci richiama l’attenzione ad uscire fuori dalla chiesa e andare in ogni luogo della terra. È tutta la settimana che ci prepara a questa Domenica. È tutta la sua vita che Gesù cerca di preparare i suoi apostoli di allora e noi oggi!

Come una Madre genera vita, una vita sempre nuova e sempre diversa, così la Chiesa annuncia il Vangelo e suscita nuove comunità nel mondo.. Diversità e novità, proprio come i popoli e le culture incontrate e conosciute da Paolo nei suoi viaggi missionari nel I secolo d.C.

Anche oggi il Vangelo è destinato a tutti, nessuno escluso!

Anche senza andare lontano, anche accanto alla nostra porta di casa ci sono persone che appartengono a popoli diversi, ci sono uomini e donne che pensano proprio in modo diverso rispetto ai cristiani: ebbene, la nostra testimonianza di vita dovrebbe parlare a loro e partire qui, “fuori casa”.

Siamo capaci di raggiungere tutti?

Cosa ci blocca nell’annuncio? Il pensare di non essere pronti, abbastanza bravi, preparati? Oppure che sia tutto inutile, che tanto ognuno va avanti a pensare e vivere come gli pare?

Non dovremmo pensare ai risultati, anche se spesso i numeri e i fatti possono scoraggiarci (se penso a quanti pochi ragazzi delle mie classi scelgono di seguire Religione!), ma essere fiduciosi che Lui ci invia e ci sta camminando a fianco, nei volti di chi non crede, o fa fatica, o dubita o non ci pensa proprio! per questo forse il dubbio ha assalito pure i discepoli di Gesù…(v.17)

È l’occasione di chiederci se NOI ci crediamo, se per noi val la pena vivere da discepoli, se noi siamo convinti dell’Amore di Dio per ogni uomo e donna….

Interroghiamoci se riusciamo a vivere la presenza di Cristo con noi tutti giorni in ogni parte del mondo (v.20), dove siamo già, in compagnia di altri uomini e donne in attesa di un annuncio di pace e liberazione dal male.

Sono davvero tante le situazioni che richiedono la Tua buona Parola…. Signore, invia me! Fammi strumento del Tuo Vangelo, della Tua Bella Notizia di Speranza!

Una preghiera particolare per tutti i missionari, laici e consacrati e sacerdoti, che dedicano la loro vita all’annuncio alle “genti”..