Io la LaudatoSi’ la vivo così….
“I giovani esigono un cambiamento. Essi si domandano com’è possibile che si pretenda di costruire un futuro migliore senza pensare alla crisi ambientale e alle sofferenze degli esclusi.” (Laudato Sì 13)
Ho una laurea e un dottorato in ingegneria e lavoro in una grande azienda di energia: tutto farebbe presagire un lavoro estremamente noioso e ben lontano dal messaggio della Laudato sì.
Eppure… non è del tutto così.
Certamente il lavoro in una grande azienda prevede anche una buona dose di attività noiose e bisogna sempre fare i conti con gli aspetti economici. Il mio lavoro però mi permette anche di fare qualcosa che aiuta l’ambiente, perché mi occupo di mobilità elettrica, automobili con il motore elettrico, e di progetti sperimentali di efficienza energetica, ossia progetti che studiano come utilizzare le fonti di energia rinnovabile per i consumi delle famiglie.
Mi piace quindi pensare che con il mio lavoro io possa contribuire, anche se con un contributo piccolo piccolo, a rendere meno inquinato l’ambiente in cui viviamo.
Inoltre, i progetti su cui lavoro potrebbero sembrare lontani anni luce dalla nostra quotidianità, ma sono certa che a poco a poco entreranno nella vita di ciascuno di noi.
Certo, qualcuno potrebbe dire che sarebbe meglio muoversi in bici anziché in auto, ma quando non si può fare a meno dell’auto si può decidere di utilizzare le automobili elettriche, che certamente costano un po’ di più delle altre auto e richiedono un po’ più di attenzione su quando e dove fare rifornimento ma, sul lungo periodo, possono davvero aiutare a ridurre le emissioni inquinanti.
Sembra qualcosa di molto lontano da noi, eppure a poco a poco questa diventerà la nuova normalità e anche ciascuno di noi con le proprie scelte potrà contribuire a raggiungere prima uno stile di vita migliore per l’ambiente.
Sono proprio le scelte più consapevoli di ciascuno di noi, in questo come in tutti gli altri ambiti di vita, che possono davvero cambiare il mondo.
Francesca
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