La bellezza è negli occhi di chi contempla

III settimana di Avvento – Le profezie adempiute

III settimana di Avvento – Le profezie adempiute

Prosegue l’impegno del gruppo Teologico in questa 3° settimana di Avvento. (Sul sito AC ambrosiana trovate gli stessi commenti giornalieri)

 

(Lc 7,18-28)
In quel tempo. Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutte queste cose. Chiamati quindi due di loro, Giovanni li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».

Venuti da lui, quegli uomini dissero:
«Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”».

 

In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».

 

Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re.

Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? 

Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta.

 

Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via.

Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.

Il Battista, che ha preparato la via al Messia, è di fronte a una domanda decisiva che osa porre al Signore per mezzo di due discepoli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Sei davvero tu o mi sono sbagliato? Che senso ha avuto la mia missione?

La risposta di Gesù è chiara; a parlare sono i segni da Lui operati: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i
morti risuscitano…

No, il Precursore non si è sbagliato: «fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui».
Quali sono i “segni” operati da Gesù nella mia vita? Li riconosco?

O Padre, che hai mandato San Giovanni Battista a preparare a Cristo Signore un popolo ben disposto, allieta la tua Chiesa con l’abbondanza dei doni dello Spirito, e guidala sulla via della salvezza e della pace. Amen.

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