Questo autunno vedrà l’ampliamento degli spazi dedicati al ripristino della biodiversità a Bareggio.
Si tratta di un nuovo lotto di terreno gestito dell’Associazione “Bosco dei 100 frutti”, limitrofo all’area che da tre anni ha potuto godere della conversione naturale, tramite l’impegno personale dei soci e delle socie. Stiamo parlando di un’oasi inserita in un contesto agricolo a trattamento intensivo che, in breve tempo, ha potuto sviluppare la presenza di molte erbe spontanee, la cui gestione progettata e controllata ha favorito la ricomparsa di una rilevante quantità di insetti. Tra la primavera e l’estate è notevole la presenza di coccinelle, libellule e poi farfalle di vario tipo, facilmente visibili. Gli alberi da frutto, che cominciano a svilupparsi in altezza, vedono la presenza di diversi uccelli e altri animali selvatici stanno via via arrivando.
Ora, col nuovo appezzamento, l’area raddoppierà. Pur essendo un insieme di dimensioni poco rilevanti nel contesto in cui è inserito, siamo sicuri che avrà un evidente impatto nel giro di pochi anni. Il nuovo lotto sarà rappresentativo della vita, della sua memoria, dei suoi ricordi. Ci dedicheremo a mettere a dimora essenze particolari che siano associate ad eventi che hanno segnato le vite di singoli privati o dell’intera comunità. Sarà bello collaborare con coloro che vorranno commemorare la perdita del proprio caro o festeggiare l’arrivo di una nuova vita, nonché altre profonde vicende personali.
Sarà altrettanto bello lanciare messaggi collettivi legati a vicende che rammentino il valore della democrazia, della solidarietà, dei diritti universali. E sarà bello sviluppare un percorso didattico che possa coinvolgere le nuove generazioni.
A breve presenteremo le modalità per partecipare a questo progetto: la prima occasione avverrà alla fiera autunnale del primo Novembre a Bareggio, dove allestiremo uno stand con le altre Associazioni ambientaliste comunali. I lavori di preparazione del nuovo spazio stanno per cominciare, e intendiamo incentivare un supporto, anche fattivo, da parte dei cittadini interessati.
Il Bosco dovrà essere un bene comune, uno spazio di benessere e di rispetto, un sogno che diventa realtà. Maggiore sarà il coinvolgimento, sempre più concreta potrà divenire la realizzazione di questo sogno Vi aspettiamo inoltre a Novembre, in occasione della Festa dell’Albero, per l’inaugurazione, con figli, nipoti e nonni che potranno aiutarci a posare le piante: prendersene cura è il primo passo per sentirsi partecipi e identificarsi nel progetto.
Associazione Bosco dei 100 Frutti
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