IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE: UN SISTEMA ECONOMICO RISPETTOSO A 360°

Ascoltiamo una voce diversa sull’ecologia integrale

Da sempre sono stata attratta ed affascinata dalle Botteghe del Mondo, perché trovavo interessanti ed alternativi i tanti prodotti che si possono trovare … l’etnico ha sempre avuto un fascino particolare per me!
Inizialmente entravo nelle Botteghe proprio per questo interesse che mi permetteva di fare regali o acquistare qualcosa per me stessa che incontrava appunto i miei gusti … non mi sono mai chiesta cosa significasse davvero commercio equo e solidale!

Un giorno è arrivato nella mia parrocchia un nuovo prete, Don Giorgio Quaglia, un uomo capace di far vedere il volto di Dio a tutte le genti. Don Giorgio rientrava in Italia dopo 20 anni di missione in Argentina e, grazie a lui, tutto ha assunto un significato più vero e chiaro: nel giro di poco, per suo volere, è stata aperta una Bottega del Mondo anche a Lavena Ponte Tresa, il mio paese.

Ascoltando le sue parole, che hanno catturato il mio cuore, ho scoperto una parte del mondo che non conoscevo, ho compreso cosa significhi sfruttamento e distruzione di risorse umane ed ambientali e, contrapposto ad essi, il senso del commercio equo e solidale.

Il commercio equo è un modo di concepire il commercio non solo come fine per il profitto ed il guadagno, ma come possibilità di riconoscimento e sviluppo di tutte quei paesi del Sud del mondo che sono sempre sfruttati per le loro ricchezze e mai valorizzati ed apprezzati per esse.
Nel commercio equo e solidale è implicito il valore fondamentale del RISPETTO, concepito a 360 gradi:

RISPETTO PER L’ESSERE UMANO, che si oppone al lavoro minorile e allo sfruttamento della persona, riconoscendogli uno stipendio equo e turni di lavoro sostenibili, nonché una formazione al lavoro;
RISPETTO PER L’AMBIENTE con l’impiego di materie prime rinnovabili e l’utilizzo di tecniche produttive a sostenibilità ambientale;
RISPETTO PER L’INTERA FILIERA PRODUTTIVA, nella quale viene riconosciuto un prezzo di acquisto minimo garantito ai produttori locali e contratti a lungo termine, che consentono quindi di impiegare manodopera nei paesi di origine e garantire stipendi, il che significa sopravvivenza!

Non avevo mai pensato a nessuna di queste cose quando entravo in una Bottega del Mondo, ed invece ho compreso quanto sia importante prestarvi attenzione perché, nei nostri piccoli e grandi gesti quotidiani, possiamo fare la differenza, così che questo RISPETTO a 360 gradi, diventi prerogativa di vita.

Sono così diventata cliente affezionata del commercio equo … dal mio matrimonio, alle ricorrenze importanti (battesimo, comunione, etc.) per i miei figli, ai regali di Natale … ogni occasione diventa possibilità per dare senso alla parola RISPETTO, incarnata nel commercio equo, che oltre a valorizzare le realtà del Sud del Mondo, se lo vogliamo, ci dà anche l’occasione di metterci in contatto ed in comunione con la storia di tanti popoli che troppo poco conosciamo ed apprezziamo.

“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”. (Madre Teresa di Calcutta)

Sara