La bellezza è negli occhi di chi contempla

Il ristoro e il sollievo

Il ristoro e il sollievo

Ciao ragazzi!
 
Questa domenica mi vorrei soffermare con voi sulla preghiera.
Partiamo dal brano di Vangelo, voi conoscete i vostri genitori?  
E loro conoscono voi?… O meglio vi stanno iniziando a conoscere? 
Visto che conoscete i vostri genitori, vi fidate di loro e reccontate loro quello che succede nella vostra giornata. 
Provate un po’ a pensare a chi vi rivolgete quando qualcosa non va o quando litigare con un amico/amica o avete bisogno di qualcosa… Io credo ai genitori! 
 
Ecco i genitori sono come Gesù! Sono il vostro ristoro!
 
Ma attenzione, un aiuto, un sollievo, un conforto non solo materiale! 
Gesù dice di avere un “cuore umile”, vuoi lo avete?
Ringraziate i vostri genitori con le parole e/o con gesti? 
In questo caso ci viene in aiuto la preghiera, il ristoro dell’anima. 
Avete mai pensato che pregare per i vostri genitori sarebbe una bellissima cosa? 
Io vi propongo di pensare a tre preghiere:
– una preghiera “vostra”, quella preghiera che recitandola vi fa stare bene;
– una preghiera per i vostri genitori (le parole che arrivano dal vostro cuore sono perfette); 
– una preghiera da recitare in famiglia. 
 
 
La preghiera può essere anche tratta da un canto, io ho scelto il ritornello di “E Padre mio ti chiamerò”:
 
E Padre mio ti chiamerò
un nuovo nome ti darò
nel mio deserto crescerà l’amore
e nel silenzio il vento dell’amore soffierà
e Padre Nostro Tu sarai
Padre per sempre e nel silenzio
un nuovo amore donerai
 
Buona preghiera ragazzi e buona estate! 

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