La bellezza è negli occhi di chi contempla

Immacolata concezione della beata Vergine Maria

Immacolata concezione della beata Vergine Maria

Lc 1, 26b-28

L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te».

#sceltadiDio #GraziaOvunque

Da bravo uomo di scienza, Luca inizia questo brano presentando il tempo e il luogo in cui avvengono i fatti: Nazaret in Galilea. Non è per amore dei dati che ci viene detto (dopotutto i Vangeli non vogliono essere una cronaca) ma per il il significato profondo della scelta di Dio: la Galilea è una regione a nord di Giuda, i cui abitanti si erano mischiati alle altre popolazioni residenti nel luogo. Venivano guardati con sospetto e disprezzo dalle élite del popolo ebraico, che risiedevano a Giuda e Gerusalemme, in quanto non abbastanza puri. Nazaret, in particolare, era un piccolo borgo, senza importanza, mai nominato prima nella Bibbia.

Per di più, un angelo si rivolge direttamente ad una donna, cosa non così frequente finora nella Bibbia.
Le parole di saluto con cui si chiude questo brano, però, ci aiutano a capire: la Grazia di Dio può essere ovunque. Arriva presso chi non consideriamo, chi riteniamo improbabile. Eppure con la sua Grazia può togliere gli impedimenti che a noi sembrano insormontabili, può darci gli strumenti per affrontare tutte le sfide della vita.

Nulla è impossibile a Dio!

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: