Cari bambini e cari ragazzi,
anche oggi abbiamo pensato a varie attività con voi!
Per i più piccoli
Zaccheo è un personaggio curioso, che vuole vedere e, ancora di più, vuole essere amato!
E tu? Hai la curiosità di vedere Gesù?
Puoi colorare questa immagine, aiutandoti con quella che trovi in apertura …. o immaginando i colori che vuoi tu!
Per i più grandi
Ti ricordi quando la mamma o il papà ti prendevano in braccio? Quando lo facevano ti raccoglievano da terra, ti portavano al petto e ti stringevano per non farti cadere. Era un bellissimo gesto d’affetto che sicuramente ricercavi spesso! Quell’abbraccio era caloroso e amorevole. E, da quella prospettiva il mondo cambiava. Vedevi cose che non riuscivi a scorgere dal basso.
Così è in questo brano. Il primo abbraccio che raccoglie Zaccheo da terra è quello del sicomoro. È proprio il nostro protagonista a volerlo mosso dalla curiosità di vedere. Come quando allungavi le braccia, allungavi piedi, mani e tutto il corpo per chiedere ai tuoi genitori di prenderti! Quella pianta sembra essere stata messa lì per Zaccheo proprio dalla Provvidenza!
Il secondo abbraccio è quello di Gesù che invita Zaccheo a scendere. Sembra che il gesto descritto prima non ci sia. Ma, in realtà, è l’abbraccio più grande che Zaccheo riceverà nella sua vita perché non verrà giudicato per i suoi errori ma per la sua capacità di amare!
Il nome di Zaccheo in ebraico significa “Dio si è ricordato” (ma anche “puro”, “innocente”, “nitido”) mentre quello di Gesù significa “Dio Salva” o “Dio è salvezza”. Proprio il Messia dirà “Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”.
Allora i due nomi ci fanno comprendere il significato di questo incontro: nonostante i miei errori, le mie mancanze, i miei peccati Dio si è ricordato di me e mi ha salvato perché davanti ai suoi occhi io sono sempre puro, innocente, nitido! Questo avviene però solo se apriamo bene i nostri occhi e il nostro cuore, se abbiamo almeno la “curiosità di vederLo” e se abbiamo il coraggio di ascoltare le Sue Parole. E questo incontro avviene “solo” nel presente delle nostra vita, oggi, qui e adesso! Questo abbraccio sarà per noi il più bello e caloroso di tutta la nostra vita!
E tu? Hai la curiosità di vedere Gesù? Avresti il coraggio di seguirlo?
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