Sarà il terremoto devastante che è avvenuto in Turchia e in Siria, che ha coinvolto milioni di persone, sarà l’imminenza delle elezioni regionali qui in Lombardia, una regione densamente abitata.
Ho pensato che tra le risorse più preziose da custodire c’è il suolo: semplicemente il suolo che calpestiamo ogni giorno.
Il suolo significa un sacco di cose: le montagne e le foreste, che catturano CO2, la superficie coltivabile che ci fornisce cibo, gli spazi a verde nelle città, che mantengono l’umidità e ci proteggono dalla calura eccessiva, le aree occupate dalle case e dalle fabbriche, dalle strade e dalle altre infrastrutture della mobilità (cemento, ferro e asfalto), quello che un terremoto distrugge senza pietà.
Oggi vi voglio ricordare che siamo anche custodi del suolo: se lo occupiamo o se lo lasciamo libero, dipende da noi.
In Regione Lombardia il suolo è molto sfruttato, allevamenti intensivi, agricoltura che impiega fertilizzanti chimici, cementificazione abbondante che altera il deflusso delle acque, capannoni a volte vuoti e aree dismesse da bonificare….
Il suolo è una risorsa di cui preoccuparsi: è tempo di prendere coscienza e rimediare agli errori, cercando di non ripeterli!
Silvia N.
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