La bellezza è negli occhi di chi contempla

Lassù

Lassù

In questo tripudio di foto tra uomo e natura, o meglio tra uomo e animale, il fotografo Beniamino Pisani nato a Milano nel 1977 ci regala il suo lavoro intitolato Lassù.

Un rapporto tra uomo e natura nelle montagne della Valtellina. Ogni estate le mucche vengono spostate dal fondo della valle fino ai pascoli in altura, dove la qualità dell’erba dona ai formaggi una qualità sopra la media. La lavorazione del latte in quota porta spesso con sé molte difficoltà a causa del territorio: non ci sono strade, spesso l’energia elettrica non arriva, gli alloggi sono umili.

Occorre quindi molto sacrificio, dedizione e forza.

Il mondo pastorale – come sappiamo- ha sempre avuto un ruolo centrale nel mondo della civiltà, nella letteratura ha sempre avuto un ruolo idilliaco ed è stato celebrato con l’aggettivo bucolico – pastore dei buoi-. È un aspetto fondamentale per l’ambiente: senza gli alpeggi scomparirebbero i pascoli, andrebbero a estinguersi molte forme di vita, aumenterebbero i dissesti idro-geologici, il territorio diventerebbe inospitale, povero, monotono e infine ne perderebbe il turismo.


In un mondo dominato dalla fretta, che ha perso il senso del presente e trascura i segni del passato, Lassù esiste ancora un mondo rurale senza tempo, profondamente radicati nella cultura contadina alpina e che scandisce la vita delle persone e delle sue vallate, importante non solo dal punto divista economico per la produzione di formaggi ma anche per gli aspetti storici e culturali che questo mondo conserva e rinnova, un mondo che custodisce la memoria di governo delle risorse naturali, di antichi saperi e di economie sostenibili.

FP

NB: Festival Europeo della Fotografia: “Lassù”, presso gli spazi di palazzo Leone Da Perego a Legnano da sabato 18 marzo fino al 25 aprile

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