Lc 24, 44-49

CIAO BAMBINE E BAMBINI,

QUESTI VERSETTI CI FANNO CAPIRE CHE STA PER GIUNGERE IL MOMENTO, PER GLI APOSTOLI, DI SEPARARSI DA GESU’. GESU’ LI VUOLE PREPARARE.

QUANDO GESU’ DICE “LEGGE DI MOSÈ, PROFETI E SALMI” INDICA, FONDAMENTALMENTE LA BIBBIA. LA BIBBIA EBRAICA E’ COMPOSTA DAL PENTATEUCO (LEGGE DI MOSE’), DAI LIBRI PROFETICI (PROFETI) E DAI LIBRI SAPIENZIALI (SALMI). CIÒ CHE STA DICENDO GESÙ È CHE TUTTA LA SCRITTURA (BIBBIA) PARLA DI LUI, NE HA PREPARATO LA VENUTA E INTERPRETA IN MODO PROFETICO LE AZIONI E LE PAROLE. LE COSE SCRITTE SU DI LUI, SONO LA VITA DEGLI ANTICHI PROTAGONISTI, DEL POPOLO E TUTTA LA SAPIENZA D’ISRAELE.

“NEL SUO NOME DA GERUSALEMME” GERUSALEMME È IL CENTRO DELLA NUOVA MISSIONARIETÀ. ESSA NON SMETTE DI ESSERE LA CITTÀ SANTA PUR AVENDO RIFIUTATO IL SIGNORE (LC 19,44), MA IL LUOGO IN CUI NEL PIÙ GRANDE RIFIUTO, DIO MANIFESTA LA MASSIMA MISERICORDIA. È PROPRIO DA QUELLA STORIA, INTRISA DI PAROLA DI DIO, LODE E RIFIUTO INSIEME, CHE IL SIGNORE FA RIPARTIRE LA GRAZIA. PIU’ CHE MAI OGGI DOVREMMO RICORDARLO: GIORNI IN CUI QUESTA CITTA’ E QUESTA TERRA SONO COLPITE DA UNA VIOLENZA INAUDITA.

RIVESTITI DI POTENZA DALL’ALTO PER ESSERE TESTIMONI. IL DONO DEL RISORTO È IL SUO SPIRITO. I DISCEPOLI DEVONO RESTARE IN CITTÀ E ATTENDERE. È NECESSARIO UN TEMPO DI APPRENDIMENTO, EDUCAZIONE DEL CUORE E MATURAZIONE DEL MANDATO MISSIONARIO. IL SIGNORE IN REALTÀ STA DONANDO LORO IL TEMPO NECESSARIO PER FARE CIÒ CHE ORA CONTA DAVVERO: STINGERSI COME COMUNITÀ NELLA PREGHIERA E NEL SUO NOME.

PREGHIAMO INSIEME MARIA AFFINCHE’ STRETTI COME COMUNITA’ DOMESTICA DENTRO UNA PIU’ GRANDE COMUNITA CHE E’ LA CHIESA, PREGHIAMO CON ESSA PER CHIEDERE LA PACE