La bellezza è negli occhi di chi contempla

Lunedì della settimana della III Domenica dopo Pentecoste

Lunedì della settimana della III Domenica dopo Pentecoste

Luca 6, 1-5

Un sabato il Signore Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».

 

 

E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

#Dio #sabato #piccolezza/grandezza

Gesù non critica il sabato ma la rigida interpretazione dei farisei che rischiano di essere più attaccati alla Legge che a Dio stesso. Fa riferimento a delle pagine delle antiche Scritture in cui Davide non osservò scrupolosamente i precetti religiosi per sopperire ad una necessità più grave.

Il Sabato è il giorno in cui l’uomo rialza la testa per contemplare la bellezza del creato e Colui che lo ha plasmato.

È il giorno in cui l’uomo rende gloria a Dio per la sua grandiosità, ma prende anche coscienza di essere stato creato ad immagine di Dio e di aver ricevuto da Lui il potere di governare la terra.

È il giorno in cui prega con gli altri fratelli della comunità e, insieme a loro, celebra le meraviglie che Dio compie nella storia quotidiana.

È il giorno in cui dichiara che la libertà responsabile di cui beneficia, unico tra tutti gli esseri viventi, non è una sua conquista ma un dono di Dio.

 

Donaci, Signore, di riconoscere la nostra piccolezza e di ricercare e ricevere solo la grandezza che viene da Te.

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