La bellezza è negli occhi di chi contempla

Martedì della settimana della I Domenica dopo la Dedicazione

Martedì della settimana della I Domenica dopo la Dedicazione

Marco 10,17-22

In quel tempo. Mentre il Signore Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?».

 

Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre».

 

Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza».

 

 

Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!».

 

Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.

 

#proprieforze #sguardo #benidalasciare

Un tale, in altri Vangeli è definito un notabile o un giovane ha un grande desiderio nel cuore da correre.
“Che cosa dobbiamo fare per ereditare la vita eterna?”
Spesso siamo concentrati sul nostro sforzo, sul nostro agire, sul dovere.
Anche nella “Gaudete et exultate” Papa Francesco mette in guardia dal rischio di un nuovo pelagianesimo: “Di chi cerca la giustificazione mediante le proprie forze, quell’adorazione della volontà umana e della propria capacità che si traduce in un autocompiacimento egocentrico ed elitario privo del vero amore” (GE n.57).

Fissatolo lo amò“. Il segreto è intercettare lo sguardo, vivere una relazione gratuita che ti porta a percepire di essere amato, senza se e senza ma.
Va vendi quello che hai e dallo ai poveri e poi vieni e seguimi“. C’è un salto da fare: c’è una proposta radicale che è solo per te.
Per seguire quell’obiettivo ambizioso di sentirsi amati ci sono dei beni da lasciare.
Ogni bene è un mezzo che ci aiuta ad amare di più. Ma vanno eliminati quei beni che sono servono a questo.
L’incontro con il Signore Gesù è liberante perché Lui ci conosce bene e fino in fondo.

Ho un desiderio da portare a Gesù?
Riesco ad intercettare quello sguardo?

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