La bellezza è negli occhi di chi contempla

Mercoledì della terza settimana di quaresima

Mercoledì della terza settimana di quaresima

Mt, 6,19-24

Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano.

 

Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.

 

 

La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!

 

 

Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».

#tesoroCuore #pulsarePerIlBene #essereDonoD’Amore

Al centro del brano di oggi vi è la frase “dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. Ad un primo sguardo potrebbe essere un ottimo slogan promozionale per pubblicizzare un gioiello, ma come spesso accade Gesù ci rivela che a fronte di una frase d’impatto si fa riferimento ad una verità profonda. Gesù ci esorta a guardare in profondità, a non rimanere sulla superficie.

È un invito che riguarda noi, la nostra vita, la nostra felicità. Gesù ci pone di fronte ad una scelta, ci pone un interrogativo chiaro, decisivo: “Per cosa sei disposto a dare tutto te stesso. Dov’è il tuo cuore?”

Il cuore (in ebraico Lev) nella tradizione ebraica è la sede delle scelte, delle decisioni che riguardano la nostra esistenza. Come ci ricorda il profeta Ezechiele “Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne”(Ez, 36,26) , siamo chiamati a ricevere un cuore capace di pulsare e scegliere per il bene, nostro e di coloro che incontriamo sul nostro cammino.

Riecheggia tra queste righe la sesta Parola delle Tavole della Torah “Non commettere adulterio”, da leggere come invito a non falsificare la nostra identità, a non perdere la nostra autenticità e a decidere il nostro giocarci nel mondo per essere fedeli a noi stessi e al progetto inscritto nel nostro Cuore. Scoprire il meglio per noi, non per primeggiare sugli altri, ma per essere dono pieno di Amore.

Lasciamoci accompagnare nella giornata di oggi da questa frase tratta dal libro dei Proverbi:
Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita” (Proverbi 4,23) che ci invita ad aver cura di noi, del nostro io più intimo, perché custodirlo ci permetterà di essere sorgente di Amore sul modello di Gesù.

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