Non “rubiamo” mai notizie dai fatti di cronaca, ma stavolta facciamo un’eccezione.
Ho sentito la notizia alla radio qualche giorno fa: l’Orchestra del Mare si è esibita alla Scala di Milano. ma la particolarità sono gli strumenti con cui hanno suonato e la storia che c’è dietro! Infatti sono stati realizzati da alcuni detenuti nel carcere di Opera, dopo che il legno è stato recuperato dalle barche con cui molti immigrati sbarcano sulle nostre coste.
Il concerto è poi stato trasmesso in alcune carceri italiane.
Che storia incredibile di riscatto, nel doppio senso del termine, per il materiale utilizzato e per la grande possibilità offerta ai detenuti.
Questo si diceva proprio alla radio: con il loro lavoro, dentro quel pezzo di legno rimaneggiato e sistemato, i detenuti hanno potuto vedersi riflessi loro stessi: uomini nuovi, trasformati e capaci di bene! Generare musica, bellezza, dal recupero di uno scarto.
Inizia la Quaresima, credo non ci sia notizia più bella della possibilità data anche a ciascuno di noi per “rimettere mano” alla nostra vita e tirarne fuori musica e bellezza! Quindi, non rinuncia a qualcosa, ma levigare e togliere le brutture per far emergere e diffondere cose belle: il perdono di Dio fa miracoli anche su di noi!
Fonte https://www.interris.it/copertina/migranti-morti-mediterraneo-rivivono-orchestra-mare/
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