La bellezza è negli occhi di chi contempla

Nepal: Si può fare, si può essere!

Nepal: Si può fare, si può essere!

Om Mani Padme Hum

A distanza di un paio di mesi abbondanti dal mio ritorno dal secondo trekking solidale in Nepal, mi ritrovo a pensare a quanto ho vissuto.

Innanzitutto, ripercorro nella mia mente tanti volti: i bambini Sherpa e Tamang, i miei compagni di viaggio, i portatori, le persone incontrate a Kathmandu, ..e poi il ricordo collegato al sapore dei cibi, ai profumi lungo le strade della capitale, agli occhi pieni di meraviglia e stupore nei paesaggi a 3000 metri, all’udire un traffico ordinato tra macchine-pullman-motorini-camion, al tocco di racconti di vita condivisa.
La consapevolezza di ripercorre alcune tappe conosciute due anni prima, questa volta aveva il gusto e la possibilità di esserci in una modalità nuova: un’associazione (Nepal nel cuore ODV) progettata e desiderata da tempo aveva per me il tratto di percepirmi come “inviato“, di sentirmi parte di un insieme che dopo mesi e mesi si concretizza, di essere fortemente attraversato da un filo rosso che collega Induno Olona a Damar – Varese a Okhaldhunga .. nomi che nel concreto parlano di relazioni che si intrecciano, di culture che si ascoltano, di storie che si accolgono.
 
 
Solo da questa opportunità di vita posso davvero sedermi, togliere i sandali e percepire con rispetto e attenzione la sacralità di un luogo e di un tempo che lasciano spazio al prossimo che mi si pone dinanzi: e, allora, prendono forma i colori delle bandierine tibetane che permettono alle preghiere di farsi cullare dal vento, la tenacia e la quotidianità di giovani che portano pesi su pendii inerpicati con semplicità e competenza, i tanti progetti che Ngima Sherpa con i suoi collaboratori hanno dipinto e costruito in più di quindici anni, la forza e la cura di un’ospitalità che si tratteggia in ogni dove.
 
 
L’avere sfiorato con lo sguardo e con il cuore questa Vita ha tracciato in me un solco indelebile e unico..
L’essere stato testimone che “insieme si può” mi chiama giorno per giorno ad imprimere nella mia mente che “si può fare, si può essere“..
Il cercare di abbandonare pregiudizi e aspettative per diciassette giorni mi ha offerto l’opportunità di rimanere nel “qui e ora” in maniera libera e liberante..
 
..e adesso si continua!
Con l’energia della missione, con la passione per un popolo e con il bisogno di dire “Namaste” ad ogni volto.
 
Carlo Fiori
 
 Per seguirci:
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Cel: 329-4439236 (Ngima Sherpa)
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