Notizie dalla Bolivia

ciao a tutti!

Gli effetti dell’emergenza sanitaria sulle missioni umanitarie in giro per il mondo, e quindi sulle comunità più vulnerabili, sono difficilmente quantificabili. 

Abbiamo raccolto la testimonianza di Oscar e Laura, una coppia di missionari laici, che ci hanno raccontato da vicino gli effetti drammatici dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 in Bolivia, dove opera l’associazione Aiuti Terzo Mondo Onlus da loro fondata nel 1994.

La situazione a Santa Cruz de la Sierra (Bolivia), dove risiedono attualmente insieme ai loro figli, è preoccupante.

Negli ultimi mesi la pandemia ha complicato la gestione della missione, che è già di per sé impegnativa, e si è nel pieno di quella che è considerata la seconda ondata. I casi sono in quotidiano aumento: purtroppo non ci sono più letti liberi nelle terapie intensive e gli ospedali sono al collasso.

Si è partiti timidamente con la campagna vaccinale. L’economia già in crisi sta soffrendo ulteriormente e gran parte della popolazione boliviana vive e lavora alla giornata.

Un lockdown completo a Santa Cruz de la Sierra non permetterebbe la semplice sopravvivenza. La chiusura totale è impossibile. C’è troppa gente che non può non permettersi di lavorare. Il lockdown non comporterebbe solo una minore ricchezza, ma significherebbe non avere neppure un pezzo di pane da mettere in tavola.
Ecco perché il governo è stato obbligato ad affrontare la pandemia con un coprifuoco notturno.

Sono in vigore rigide restrizioni e l’uso di mascherine è obbligatorio ovunque anche in Bolivia, ma il virus continua a dilagare.

Di conseguenza sono aumentate le persone che necessitano di aiuto. Purtroppo anche per la famiglia missionaria non è facile: c’è la volontà, il cuore, ma scarseggiano i mezzi, considerate anche le restrizioni e gli impedimenti sanitari dei collaboratori.

Come sempre, a pagare il tutto è la popolazione, la gente semplice, i poveri. Per ora la situazione è difficile ma gestibile. Se dovesse peggiorare, tuttavia, cosa si potrà fare?

Insomma, l’incertezza e la paura non abbandonano nemmeno i missionari in giro per il mondo, che cercano di andare avanti nelle loro opere con rinnovata speranza e fiducia!