Tre libri, tre finestre sul mondo e su di noi.
Natale, tempo di attese, affetti e condivisione di cose belle. Magari senza scivolare in ritmi frenetici e consumi insensati, regalare un libro è sempre un gesto pieno di tante cose. Come Comunità Pachamama abbiamo pensato a tre titoli che affrontino le tematiche che più ci stanno a cuore, ma in una modalità diversa, non divulgativa, attraverso linguaggi di bellezza, poesia e meditazione. Le tre letture che abbiamo pensato sono “Brevi lezioni di meraviglia” di Rachel Carson, “Lettera d’amore per la madre terra” di Thich Nhat Hanh e “La bambina e l’orsa” di Chiara Pezzetta e Sylvie Bello. Questi libri sono regali che vanno oltre il materiale, offrendo messaggi di speranza, riflessione e connessione profonda con il mondo naturale.
“Brevi lezioni di meraviglia” di Rachel Carson è un’opera che incanta e stimola la curiosità. Rachel Carson, biologa e scrittrice, ci guida in un viaggio alla scoperta della bellezza della natura, raccontandoci di animali, piante e fenomeni naturali che spesso ignoriamo. Le sue passeggiate con il nipote sono un’avventura meravigliosa fatta di piccole cose e di grandi forze della natura intrecciate. Il suo stile semplice ma profondo ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi, riscoprendo la meraviglia intorno a noi. Una guida per genitori (e figli) alla ricerca di un’esistenza più attenta e consapevole, che ci chiede di fermarci e osservare il mondo con maggiore rispetto.
“Lettera d’amore per la madre terra” di Thich Nhat Hanh, monaco zen e maestro spirituale, offre un messaggio di profonda spiritualità e consapevolezza ecologica. In questo libro, l’autore scrive una lettera immaginaria alla Madre Terra, esprimendo gratitudine e amore per il nostro pianeta e riflettendo sull’importanza di trattarla con cura. Nhat Hanh ci invita a riflettere sul nostro impatto quotidiano e a coltivare una relazione più profonda e rispettosa con la natura. La sua scrittura è semplice e potente, in grado di ispirare cambiamenti nel nostro modo di pensare e agire verso l’ambiente. Il libro è un invito a riflettere sulla spiritualità legata alla natura, un’idea di dono che promuove l’amore per il pianeta e l’urgenza di un cambiamento consapevole e responsabile. Ci è piaciuto il percorso attraverso il testo fatto non solo di riflessioni, ma di concretezza, gesti e meditazioni.
Infine, “La bambina e l’orsa” di Chiara Pezzetta e Sylvie Bello è un libro che affascina per la sua delicatezza e il suo approccio poetico alla natura. Si tratta di un racconto che unisce un’immagine evocativa di un mondo selvaggio e puro, unendo una bambina e un’orsa in un’avventura che celebra la connessione tra esseri umani e animali. Le illustrazioni sono piene di magia, creando un’atmosfera unica che trasporta i lettori in un mondo di sogno, dove la natura diventa protagonista di un racconto d’amore e di rispetto. Questo libro è ideale per i più piccoli, ma anche per chiunque desideri riscoprire la bellezza dell’infanzia e il legame speciale che esiste tra uomo e natura. Un albo illustrato potente, intrecciato di empatia, selvaggio.
Sono tre proposte che ci sono piaciute molto e sarebbe bello fossero occasione non solo di una lettura individuale, ma magari questi giorni sono l’occasione per ritagliarsi del tempo insieme, leggersi i libri a voce alta, portarli nella natura e sfogliare le pagine circondati dalla bellezza.
Con l’augurio che ciascuno possa fare del suo meglio per vivere il tempo che verrà con gioia, consapevolezza e profondo senso di connessione.
Rossella, Comunità Pachamama
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