s. Antonio Maria Zaccaria

Lc 8, 19-21

Andarono dal Signore Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti». Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

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Nella pagina di oggi viene sottolineato come al centro dell’essere cristiano vi siano due caratteristica basilare: l’ASCOLTO della Parola e il lasciarsi plasmare da essa.

Per poter entrare in relazione piena con Gesù, il passaggio fondamentale è incontrarlo nella Parola, comprendere il suo stile, meditare i suoi insegnamenti e interiorizzarli per poterli vivere nella quotidianità.
Si tratta di un invito a fare silenzio nella nostra vita per far risuonare nel cuore le parole di Gesù: mettere da parte le preoccupazioni che attraversano la nostra esistenza, allontanarsi anche dalle relazioni significative della vita non per diventare asceti e abbandonare il mondo, ma per trovare in Lui la Forza per poter manifestare nella vita di tutti i giorni il Suo essere presente nella storia dell’uomo e nella nostra storia personale, a volte caratterizzata da tante ferite sul piano relazionale.

Ma possiamo avere la certezza che solo alimentando questo tipo di rapporto sarà possibile per noi vivere con pienezza, accorgerci che nonostante i nostri limiti e le nostre mancanze siamo chiamati a testimoniare la Bellezza del Vangelo. In una relazione sempre più profonda con Gesù, possiamo diventare sempre più aderenti al progetto che Dio ha pensato per noi.
In quel momento scopriamo che nel contesto in cui viviamo possiamo diventare pienamente noi stessi, facendo esperienza di essere dono di amore per coloro che ci circondano, lasciando da parte quelle voci o quei giudizi che ci vorrebbero incatenati all’inganno di non valere nulla.

Gesù ci aspetta proprio lì e sussurra al nostro cuore “non temere perché Io sono con te” (Isaia 41,10),

Nella giornata di oggi lasciamoci guidare da queste frasi tratte da una catechesi di Don Fabio Rosini:

“Il Signore non si è sbagliato a crearti, Tu hai grazie particolari, sei una persona irripetibile. […],

 

Ci sono persone che solo tu potrai amare, ci sono persone che solo tu potrai, ascoltare, capire, comprendere.

 

“Tu sei vero quando ami, quando vuoi bene a qualcuno”