La bellezza è negli occhi di chi contempla

s. Arialdo

s. Arialdo

 Lc 6, 1-5

Un sabato il Signore Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.

 

 

Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame?

 

Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».

 

 

E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Colpisce subito il bigottismo dei farisei in questo passo di Vangelo. Una legge che è stata pensata per aiutare l’uomo, alleggerirne il peso, facilitarne la vita, diventa una costrizione, un’imposizione che impedisce di compiere gesti semplici e necessari, come prepararsi il pranzo.

Il regno di Israele ai tempi di Gesù era governato da precetti di questo tipo, da una legge la cui interpretazione aveva perso il suo spirito di regolare la vita civile, ma che invece era costituita da norme che sembravano fatte apposta per essere infrante, in modo che le persone potessero essere additate dai puri e che dovessero dipendere dalla casta sacerdotale per ottenere il perdono.

Anche oggi regole e consuetudini rischiano di perdere il loro spirito.

Pensiamo a quando si dà troppa attenzione alla liturgia, ma solo a quella! Senza che si pensi alla bellezza di incontrare Gesù, ma solo alla
perfezione dei gesti da compiere.
Pensiamo a noi, quando pensiamo di dover fare qualcosa “perché dobbiamo” o chiediamo l’impegno degli altri in base a un doverismo vuoto.
Gesù è venuto per liberarci da queste logiche, per farci riconoscere le catene con cui noi stessi spesso ci rinchiudiamo e regalarci la libertà di essere noi stessi.

_ Riconosco in alcune occasioni il “fariseo che è in me”, che mi fa agire “perché si deve”, “perché si è sempre fatto così”?
_ In quali regole mi imbatto quotidianamente che hanno perduto il loro senso originario?

Un suggerimento per la preghiera:

Danza la Vita
https://www.youtube.com/watch?v=VK8gxGH1pDQ&list=PLbCA-4kL-25e-ZOl7A_mK8FHal2QF_-
kJ&index=44

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